Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, prosegue il confronto su piano esodi incentivati

Nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, prosegue il confronto in merito alla procedura relativa alla richiesta aziendale di un piano di esodi incentivati da riservare al personale in possesso dei requisiti definiti dalle misure previdenziali quali: Quota 100; Pensione anticipata; Opzione Donna e Riscatto Laurea, tramite il quale acquisire i requisiti per il pensionamento. Non ci sarebbe preclusioni anche ad altre soluzioni alternative come, ad esempio, la ricongiunzione a titolo oneroso (sempre a carico aziendale) di periodi contributivi diversi, purché utili al raggiungimento di un requisito minimo pensionistico.

Nel corso dell’incontro odierno, la controparte aziendale ha voluto ribadito le finalità del progetto e la coerenza formale della procedura di confronto rispetto al testo del nuovo art.11 bis Ccnl, così come sottoscritto in Federcasse il 19 dicembre scorso.

Il piano proposto dall’Azienda dovrà avere una durata temporale di tre anni: 2019 – 2021. ovvero marzo 2022 per chi al 31/12/2021 dovrà rispettare la “finestra” previdenziale e un’efficacia a valere da aprile 2020.

L’obiettivo della Capogruppo è quello di cogliere le opportunità della legge previdenziale per consentire al personale, con i requisiti previsti dall’intesa, di “accettare” volontariamente l’esodo a fronte di un incentivo economico da concordare a livello di Gruppo.

La platea potenziale, compresi i dirigenti, sarebbe individuata tra tutto il personale delle Aziende/Bcc appartenenti al Gruppo. Tra di esso, è stato chiarito, sono ricompresi anche i colleghi di Sinergia, Mediocredito FVG e Bcc Retail.

Sul tema relativo a eventuali sovrapposizioni, tra la procedura in esame con altre a livello aziendale (ex art.22 p.III), sempre inerenti a esodi di lavoratori, la controparte ha evidenziato che saranno consentite soltanto da motivi di necessità aziendali oggettive. Diversamente, se l’eventuale Accordo Quadro raggiunto a livello di Gruppo dovesse trovare la condivisione in ambito aziendale tra Bcc e RRSSAA, non saranno consentite duplicazioni di procedure .

Inoltre, apertura di controparte a valutare la richiesta dei Sindacati per uno “scambio generazionale” tra i lavoratori anziani e quelli giovani, mantenendo in equilibrio il livello occupazionale complessivo.

Il confronto proseguirà il 10 gennaio e sarà l’occasione per capire meglio e più nel dettaglio la proposta datoriale.

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