Un “Accordo Quadro” per la gestione di esodi incentivati, è questo l’obiettivo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea contenuto nell’informativa inviata alle Organizzazioni sindacali.
In particolare, Iccrea Banca intende “realizzare un piano di esodi incentivato rivolto a tutti coloro che siano in possesso dei requisiti per l’accesso a forme di pensionamento anticipato rispetto alla maturazione dei requisiti di “vecchiaia”:
– “Quota 100”
– Pensione anticipata
– “Opzione donna”
– Pensionamento diretto con riscatto laurea
Il bacino delle risorse potenzialmente interessate all’operazione, da realizzarsi su base volontaria entro il 31 marzo 2022, sono state definite dalla Banca in circa 1.300.
Il progetto, che dovrebbe produrre i suoi effetti nei confronti della Capogruppo e delle società dalla stessa controllate, è stato finalizzato anche per poter che possa essere recepito dalle BCC affiliate interessate.
Tre anni fa Federcasse quantificò in 3.500 i lavoratori del Credito Cooperativo ritenuti in esubero. Circa 1.500 lavoratori sono già stati interessati da operazioni di “esodo” e 1.300 sono quelli potenzialmente coinvolti nel nuovo progetto di Iccrea. Forse i conti cominciano a tornare ma quale sarà la prossima mossa non parrebbe particolarmente complicata da intuire.
Come First Cisl non siamo pregiudizialmente contrari a questo tipo di operazioni. Siamo invece contrari a operazioni in cui il lavoratore non abbia libertà di scelta ovvero quando il beneficio che ne deriva sia inferiore a quello in essere.
Comunicazione First Cisl Credito
