Gruppo Iccrea, il nuovo Piano industriale, un’amara sorpresa per i lavoratori.

“Siamo di fronte all’ennesimo rompicapo. Un Piano industriale presentato meno di un anno fa sembra non più rappresentare la realtà odierna. Erano numeri in libertà o forse previsioni sbagliate quelle che il neo costituito Gruppo Iccrea, quarta forza del sistema del credito a livello nazionale, ha presentato alla Bce in sede di applicazione della Riforma del Credito cooperativo. Considerazioni che trovano riferimento nell’articolo de “Il Sole 24 Ore” del 21 aprile 2019, a firma Laura Serafini, dove si legge: “L’utile netto cresce nel triennio da 215 milioni del 2019 (contro i 285 milioni del 2018) fino a 371 milioni nel 2021”. Peccato che il Piano originale prevedesse per il 2021 una crescita fino a 812 milioni.”; una sintesi iniziale di quanto si legge in un comunicato, a firma Coordinamento Cooperfirst, in merito al nuovo Piano industriale del Gruppo Iccrea.

Comunicazione First Cisl Credito cooperativo

Leggi il comunicato in versione integrale