Parola d’ordine sinergia

A seguito dell’attuazione della riforma del sistema del credito cooperativo, è prevista a breve la costituzione delle due capogruppo: GBC – Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea – e CCB – Cassa Centrale Banca.

L’iter procedurale, già delineato anche dalle Assemblee straordinarie convocate dalle singole banche di credito cooperativo, è ormai quasi giunto al termine.

“Almeno nella parte iniziale, i due nuovi Gruppi saranno su posizioni distanti. L’auspicio – dichiara Federico Dariozzi, Rsa First Cisl Gruppo Iccrea – è che comunque, per la sostenibilità di entrambi i Gruppi, si arrivi a definire una strategia di collaborazione nell’ottica di una riduzione dei costi, con l’obiettivo di garantire lo stesso livello di qualità dei servizi. Una sinergia, necessaria a favorire il buon esito del difficile percorso della riforma, auspicabile almeno per quei settori, quali l’informatica, in cui i costi elevati – conclude Dariozzi –  metterebbero a serio rischio la sostenibilità di entrambi i Gruppi”.

Una posizione che First Cisl aveva già assunto nel settembre 2016, alla vigilia del Consiglio Nazionale di Federcasse e dei Consigli di Amministrazione di Iccrea e Cassa centrale di Trento.

“L’unitarietà e l’unicità del Credito Cooperativo – ricorda Giovanni Sentimenti, responsabile nazionale First Cisl del settore del credito cooperativo  – erano e sono il presupposto su cui fondare la sua competitività prospettica, a sostegno dello sviluppo economico delle comunità di riferimento. La convergenza degli obiettivi, rappresenta inoltre la necessaria garanzia per la continuità dell’esperienza cooperativa”.

“Quasi un obbligo – sottolinea Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl con delega sulle Bcc – un presupposto per impostare un piano di sviluppo, equo e sostenibile, che, in una situazione di crisi che sembra non terminare mai, sia in grado di garantire la tenuta degli attuali livelli occupazionali”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo