9 gennaio 2019, dopo 54 mesi firmata ipotesi rinnovo Ccnl

I circa 35.000 lavoratori del Sistema del Credito Cooperativo vedono finalmente rinnovato il contratto nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2013.

Sono stati concordati con Federcasse 85,00 euro di aumento per la figura media (3 Area Professionale 4 Livello) con decorrenza 1 gennaio 2019, senza misure economiche compensative a carico dei colleghi, così come proposte sino all’ultimo istante dalla controparte; è quanto si legge sul comunicato esplicativo di Cooperfirst inviato subito dopo la firma ai propri iscritti.

“Possiamo ritenerci soddisfatti – dichiara Giovanni Sentimenti, referente nazionale Cooperfirst – e per quanto attiene alla mobilità dei dipendenti, intesa come passaggio dalle aziende ai Gruppi (Gruppo Bancario Iccrea e per Cassa Centrale Banca), siamo riusciti a neutralizzare gli effetti del Jobs Act”.

“Il rinnovo di questo contratto – sottolinea Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl con delega sulle Bcc – rappresenta, dopo un periodo tanto lungo, reso complesso anche dalla legge di riforma del sistema del credito cooperativo, una significativa soluzione per tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolti”.

Comunicazione First Cisl Credito cooperativo

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