In data 29 settembre si è incontrata l’Azienda per discutere il tema della reperibilità nei weekend per la Direzione IT.
L’esigenza nasce in particolare dalla normativa DORA in relazione alla necessità di apertura di un blocco di sistema o malfunzionamento nelle giornate di sabato e domenica.
Partiamo da quanto presente all’Art. 43 del CCNL Bancario in vigore, che cita testualmente:
L’impresa ha facoltà di chiedere la reperibilità ad elementi appartenenti a particolari servizi (ad esempio, centri elettronici, personale necessario per l’estrazione di valori; addetti a sistemi di sicurezza; addetti a presidi di impianti tecnologici; addetti a servizi automatizzati all’utenza): in tal caso gli interessati potranno assentarsi dalla residenza solo previa segnalazione alla Direzione, con obbligo di fornire indicazioni per la loro reperibilità e di effettuare gli eventuali interventi richiesti.
Al personale di cui al comma che precede spettano:
- il rimborso delle spese di trasporto sostenute in caso d’intervento;
- € 30,68 ragguagliate ad una reperibilità per 24 ore, con un minimo di € 13,95;
- limitatamente al personale appartenente alle 2 aree professionali, il compenso per lavoro straordinario per la durata dell’intervento medesimo, con un minimo di € 18,42; per i quadri direttivi gli interventi effettuati vanno tenuti in considerazione ai fini dell’autogestione della prestazione lavorativa di cui all’art. 92.
L’impresa provvederà a predisporre opportune turnazioni per il personale di cui sopra: nell’ambito delle lavoratrici/lavoratori designati dall’impresa stessa verrà data la precedenza a coloro che abbiano avanzato richiesta in tal senso.
L’Azienda, rispetto a quanto sopra indicato, ha effettuato una proposta portando il gettone di reperibilità a 60€ per coprire la fascia oraria 8-20 del sabato e della domenica.
A questi si sommerebbe quanto previsto dal CCNL in termini di straordinari per le aree professionali in caso di intervento tecnico, non meglio specificato, così come la modalità di ingaggio, il perimetro di azione, l’eventuale ricaduta sul lavoratore in caso di impossibilità di intervento causa forza maggiore e via dicendo.
Abbiamo effettuato alcune proposte di modifica e restiamo in attesa di una risposta, che dovrebbe arrivare a breve visto che la fase sperimentale dovrebbe partire dal 1 Ottobre 2025 al 31 Marzo 2026.
Vi faremo sapere
RSA Compass