First Cisl Calabria è pronta alla sfida della “ripartenza” sempre al servizio di territori e lavoratori

Si è tenuto oggi presso la sede della Usr Cisl Calabria di Lamezia Terme il Consiglio Generale della First Calabria, il primo dopo il recente Congresso Regionale dello scorso 31 gennaio. Ha presieduto l’assemblea la segretaria regionale Cisl, Rosaria Miletta.

Il segretario responsabile Giovanni Gattuso ha aperto i lavori con una relazione sull’attuale situazione politico-sindacale, concentrandosi in particolare sulle conseguenze economiche e sociali della guerra in Ucraina. Nell’occasione ha ribadito la posizione della nostra Confederazione, a partire dalla parole del Segretario Generale Cisl, Luigi Sbarra: “Noi siamo con l’Ucraina senza se e senza ma. La pace si costruisce con atti concreti e non condividiamo il principio, per noi assurdo, della neutralità. Essere neutrali è un concetto troppo ambiguo che presuppone un’equidistanza per noi inaccettabile tra le parti in guerra. Qui ci sono vittime e ci sono carnefici. Ci sono invasori e c’è un popolo invaso. Sosteniamo le sanzioni e le misure messe in campo dall’Europa e dal governo a supporto dei profughi, della popolazione colpita.”

I lavori sono proseguiti con la presentazione da parte di Giovanni Gattuso dei bilanci preventivi e consuntivi della federazione regionale, e la relativa discussione politico-amministrativa che è stata l’occasione per evidenziare l’ottimo lavoro svolto nel corso dello scorso anno. Anzitutto lo sviluppo associativo che, non solo ha permesso di incrementare il numero di iscritti, ma anche di veder crescere nuovi dirigenti sindacali regionali, che in non pochi casi hanno ottenuto importanti incarichi a livello nazionale e nei recenti congressi in Ader, in Bper, nelle Bcc, in Credem. Il più recente è stato l’elezione del collega Matteo Cristofaro quale componente della segreteria della sas di complesso di Credem. Anche per questo motivo, il Consiglio ha votato favorevolmente all’unanimità la sua cooptazione nel consiglio regionale.

L’incontro è poi proseguito con gli interventi da parte dell’assemblea che hanno messo a fuoco i temi più caldi, nelle aziende e nei territori. Fra questi, principalmente, le conseguenze della cessazione, a partire da oggi, dello stato di emergenza sanitaria, fra tutte il possibile destino dello smart working “semplificato”, in particolare per i “soggetti fragili”, a partire dalla recente richiesta di proroga da parte della Cisl e degli altri sindacati confederali.

Filippo Nazzocco e Giuseppe Romeo di Intesa Sanpaolo, nei loro interventi, hanno invece messo a tema l’acuirsi delle pressioni commerciali che sono divenute sempre meno governabili, anche nonostante la buona volontà e la formazione di tanti colleghi, anche preposti di filiale, in quanto ormai “istituzionalizzati” nel sistema aziendale dei budget che sono sempre più irraggiungibili. Sul tema è intervenuta anche Stefania Salerno di Bper Banca che evidenziato come spesso la dinamica trovi declinazioni anche molto differenti nella stessa Azienda a seconda della mansione, oltre che dallo stile dei vari responsabili.

Sempre sul tema delle politiche commerciali, Emilio Verrengia, quale Segretario responsabile della Sas di Gruppo di Bper Banca, ha riferito che proprio ieri è stato sottoscritto il nuovo accordo sulle politiche commerciali e l’organizzazione del lavoro del Gruppo Bper, che punterà sul ruolo della commissione bilaterale che si occuperà di esaminare le segnalazioni dei colleghi, sempre nella massima riservatezza e anonimato. Riguardo lo smart working, ha rimarcato come oltre alle evidenti opportunità per i lavoratori, vi siano anche dei rischi concreti legati alla possibilità di perdere postazioni lavorative, oltre alla diluizione del rapporto fra il sindacato e i lavoratori.

Sul tema dello smart working è intervenuto inoltre Marco Piccolo di Bper Banca che ha richiamato all’esigenza di non disperdere ciò che di buono abbiamo guadagnato sindacalmente, in termini di innovazioni contrattuali, da questa pandemia, cercando di mantenerle in modo permanente nelle varie trattative che si apriranno nei prossimi mesi. Il lavoro agile, fra tutti, ha consentito a molte lavoratrici lavoratori, soprattutto a molte lavoratrici, caregiver di bambini o anziani o disabili, una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro, senza dover ricorre ad assenze costose per le aziende e per la collettività.

Ha concluso i lavori la segretaria regionale Cisl, Rosaria Miletta, che ha evidenziato come la Calabria sia oggi di fronte ad una imperdibile opportunità di ammodernamento e di completamento delle infrastrutture, accedendo alle ingenti risorse del Pnrr, della Next Generation Europe oltre ai Fondi Strutturali. In questo contesto la Cisl Calabria ha dato un ampio contributo di proposte al Governo regionale, affinché metta in campo quella programmazione che finora è mancata, e ponendosi quale sentinella vigile per non perdere questa opportunità assolutamente unica per la nostra regione. Miletta ha poi illustrato le prossime iniziative che Cisl Calabia e IAL hanno organizzato per la formazione della dirigenza sindacale regionale, ed ha ricordato l’avvio dal 1° Aprile della campagna fiscale 2022 invitando tutti i dirigenti sindacali a proporre ai nostri iscritti i servizi della rete Caf Cisl per la presentazione dei modelli 730/2022.
La segretaria regionale ha terminato il suo intervento descrivendo l’iniziativa di Raccolta organizzata dalla Cisl Calabria a favore delle famiglie che stanno giungendo dall’Ucraina in Calabria, ovvero una raccolta di indumenti e generi alimentari che saranno consegnati a comunità e centri di accoglienza in occasione della Pasqua, oltre ad una raccolta fondi nazionale per sostenere i profughi della guerra.

 

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