La First Calabria alla manifestazione nazionale unitaria di Roma

Grande partecipazione della FIRST Calabria, guidata dal suo segretario generale Giovanni Gattuso, alla manifestazione unitaria #FuturoalLavoro indetta da Cgil, Cisl e Uil che ha riempito Piazza San Giovanni in Laterano a Roma.

Erano altresì presenti i segretari territoriali del comprensorio “Magna Graecia”, Emilio Verrengia, e di Reggio Calabria, Tina Ascanelli.

Così ha iniziato il suo discorso la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan“Grazie, grazie di cuore di essere qui a riempire questa piazza che per il popolo del lavoro ha un significato grande. Quello di oggi, lo diciamo con orgoglio, è un momento importante per la storia sindacale del nostro Paese”.

Ecco alcuni passaggi significativi:

“Il Governo esca dalla realtà virtuale e si cali nel mondo reale, del lavoro!”

“Se l’unica cosa che cresce è lo spread è evidente che le cose stanno andando male!”

“Il Governo sblocchi le infrastrutture e gli investimenti su ricerca, innovazione e scuola!”

“Siamo un Paese dove il 90% dell’erario è alimentato da lavoratori e pensionati!”

“Basta con i pensionati usati come bancomat del governo e tanti anni di blocco della perequazione. I pensionati non sono l’Avaro di Molière, sono quelli che hanno costruito il nostro Paese e hanno diritto a rispetto e dignità!”

“Le nostre bandiere di colore diverso sono una accanto all’altra, unite a raccontare una vicenda lunga, comune, a ricordare che i sindacati confederali hanno saputo rappresentare una bella storia nel nostro Paese, soprattutto nei momenti piu’ difficili!”

Quota 100 è uno strumento in più, ben venga. Ma c’è tutto un mondo che non arriva a 38 anni di contributi, a partire dalle donne. Per esse riconoscere un anno di contributi per ogni figlio è fondamentale!”

“Il Reddito di Cittadinanza si tratta di una misura piu’ a favore dei single che delle famiglie. Ma dove ci sono tre offerte di lavoro per ogni disoccupato? Ci sono aree del Paese dove ci sono tre offerte ogni 40 mila disoccupati. Il lavoro non si fa con i navigator ma con gli investimenti!”

“I nostri giovani devono espatriare, andare altrove a portare la loro voglia di cambiare, la loro conoscenza, la loro voglia di futuro, ma noi li vogliamo qua. A mettere su il futuro!”