L’intervento del responsabile nazionale dei Coordinamenti aziendali First Cisl C.A.First, Domenico Iodice, nell’Audizione del 12 giugno 2024 in XI Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, con la posizione di First Cisl in merito alle tre proposte di legge sulla riduzione dell’orario di lavoro in discussione in Parlamento:

“Rispetto al tema delle 3 proposte di legge in materia di riduzione dell’orario di lavoro, ci richiamiamo integralmente alla posizione espressa dalla Cisl. La legge deve riconoscere la primazia della contrattazione collettiva come fonte regolativa della riduzione dell’orario di lavoro.  La funzione della legge è per noi quella di utilizzare, indirizzare e valorizzare la leva premiale (sgravi contributivi e fiscali) per promuovere accordi collettivi, di settore e aziendali, di riduzione di orario. Non semplice rimodulazione di orario, ma riduzione effettiva dell’orario nei contesti produttivi che investano, come parti sociali, responsabilmente su questo tema.

Si tratta di premiare chi decida di reinvestire in riduzione di orario, a parità di retribuzione, quello che è il risparmio sul costo del lavoro realizzato con l’aumento di produttività. Reinvestire nella quota lavoro, anziché distribuire gli ulteriori dividendi derivanti da detto risparmio. È un vero e proprio investimento, questo, non uno slogan, perché consente di realizzare: nuova occupazione (salvaguardando livelli occupazionali socialmente responsabili); formazione di nuove competenze, anche per accompagnare le persone nel ciclo di vita lavorativa mediante le transizioni professionali, contrastando così le espulsioni anticipate; aumentare il benessere lavorativo, garantendo adeguati tempi e spazi di vita e di relazione anche nel lavoro.

Abbiamo un recente, importante accordo di settore, che riconosce una riduzione di orario di 30 minuti settimanali, e un importante accordo in Intesa Sanpaolo, che rimodula l’organizzazione dei tempi e degli spazi di lavoro”.

Al responsabile C.A.First ha fatto eco il segretario responsabile First Cisl Gruppo Intesa Sanpaolo, Fedele Trotta, riportando in audizione l’esperienza di accordo fatto con l’azienda bancaria più importante del Paese. Al centro dell’accordo con l’azienda, infatti, i temi della settimana corta e della flessibilità lavorativa. In particolare per Trotta va bene sperimentare, come si sta facendo, proseguendo nel processo di estensione della settimana corta ma, al contempo, qualsivoglia provvedimento di legge deve avere carattere rafforzativo e non sostitutivo delle trattative nazionali e di quelle di secondo livello.

Le norme, chiosa Iodice, devono avere carattere di incentivo premiando ad esempio quelle aziende che nei processi che si stanno verificando reinvestono i risparmi ottenuti, ad esempio, in nuova occupazione, maggiore formazione e più in generale in azioni che tengono conto dell’attenzione e della centralità alla persona.

Guarda il video con gli interventi del responsabile C.A.First, Domenico Iodice, e del segretario responsabile First Cisl Gruppo Intesa Sanpaolo, Fedele Trotta: