Sulla stampa il via libera del Consiglio generale First Cisl alla piattaforma per il rinnovo del contratto delle Bcc

Il Consiglio generale di First Cisl ha approvato la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale dei 36mila lavoratori del credito cooperativo. La stampa ha dato ampia copertura alle rivendicazioni che saranno oggetto di trattativa. “First Cisl, approvata piattaforma per rinnovo contratto Bcc” è il titolo di Ansa. Stessa impostazione per AdnKronos, Agi e Italpress che nell’ordine scrivono: “Bcc: First Cisl, consiglio generale approva piattaforma unitaria”, “Bcc: First Cisl approva piattaforma rinnovo contratto nazionale”, “Bcc: First Cisl approva piattaforma per rinnovo contratto nazionale”.

Di via libera da parte di First Cisl alla piattaforma del rinnovo del contratto delle Bcc si occupano la sezione finanza de la Repubblica, l’edizione on line de Il Secolo XIX, Teleborsa e Tiscali News. Borsa Italiana – che rilancia una nota de Il Sole 24 Ore Radiocor Plus – e Advfn – che rilancia una nota Mf Dow Jones – evidenziano un altro dato emerso nei lavori del Consiglio generale di First Cisl relativo all’utile netto, che nelle “banche coop” è “triplicato a 2,5 mld”.

Tra le richieste di First Cisl: l’aumento a regime di 435 euro per la figura media, il pagamento degli arretrati dal 1° gennaio 2023, due scatti di anzianità in più, il riconoscimento del Premio fedeltà anche per le lavoratrici e i lavoratori delle aree professionali e i per i quadri direttivi (Qd1 e Qd2) nonché l’incremento della contribuzione previdenziale e sanitaria.

Nel passare in rassegna le varie testate valorizzata anche la rivendicazione tendente ad “aprire spazi contrattuali finalizzati ad una reale partecipazione dei lavoratori. Previste poi la costituzione e l’avvio operativo dell’Ente bilaterale e del Fondo per l’occupazione di settore (Focc) con il recupero della contribuzione mai versata. I sindacati chiedono inoltre maggiore attenzione alla mobilità professionale all’interno dei gruppi, con l’introduzione di un sistema di gestione della circolarità delle professionalità, e la riduzione dell’orario di lavoro da 37,5 a 35 ore a parità di retribuzione”.

Sui vari organi d’informazione sono intervenuti il segretario nazionale First Cisl, Pierpaolo Merlini, e Gianluca Pernisco, responsabile del settore credito cooperativo First Cisl per i quali «Nel 2023, grazie alla salita dei tassi, l’utile netto aggregato del sistema Bcc ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, il triplo del dato registrato l’anno precedente. Il patrimonio è salito a 24 miliardi ed il Cet1 al 21,3%, uno dei valori più alti a livello europeo. Questi risultati sono stati resi possibili dall’impegno costante e dalla professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. La richiesta economica che presentiamo tiene conto della necessità non solo di garantire il potere d’acquisto delle retribuzioni, ma anche di redistribuire la produttività. La trattativa con Federcasse va quindi impostata subito e conclusa in tempi brevissimi. La piattaforma contiene un’indicazione chiara verso una maggiore partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Non è ammissibile – hanno ribadito Merlini e Pernisco – che nelle Bcc si alzino barricate contro l’aspirazione dei lavoratori a divenire soci delle loro banche. Serve un impegno concreto da parte di Federcasse a fornire spazi per la declinazione nel secondo livello di contrattazione di forme di partecipazione».