Gruppo Ccb, firmati diversi accordi, verso il primo Contratto integrativo di gruppo

Come si legge nel sito di First Cisl Credito cooperativo, First Cisl e gli altri sindacati del credito hanno firmato con Cassa Centrale Banca una serie di accordi che aprono la strada al primo Contratto integrativo del Gruppo Ccb.

L’intesa, che va ad aggiungersi a quelle sottoscritte nel giugno scorso su ticket pasto, Vdpa (ex Premio di risultato), prestazioni sanitarie aggiuntive e welfare di gruppo, riguarda tematiche importanti come mobilità, clima aziendale, valorizzazione della professionalità di tutti i colleghi, profili professionali, lavoro agile, mutui e welfare.

In sintesi, alcuni punti qualificanti dei diversi accordi sottoscritti:

  • mobilità: introdotto il concetto di “residenza/domicilio abituale del lavoratore” riconoscendo in termini di indennità il disagio per percorrenze dai 35 km da domicilio/residenza;
  • sostenibilità Esg: riconosciuto rimborso dell’abbonamento mensile/annuale al lavoratore che percorre la medesima distanza “di disagio” con mezzi pubblici;
  • profili professionali: individuate le prime figure professionali specifiche per le aziende del gruppo, come i referenti funzioni di controllo, i responsabili e vice responsabili filiali capofila, i responsabili filiali subordinate, i consultenti/gestori;
  • mutui prima casa dipendenti: stabiliti importo, durata, gratuità delle spese istruttoria/perizia/pagamento rata/estinzione e decurtazione; il confronto proseguirà tra Rsa e singola azienda del gruppo per la definizione del tasso di interesse, confrontandolo con parametri individuati in accordo;
  • welfare e lavoro agile: definite le fasce orarie e le giornate di disconnessione, la priorità nella fruizione dello smart working per determinati lavoratori, ulteriori due giorni di permessi retribuiti per ricovero, intervento, urgenze, legate al coniuge, convivente more uxorio, parente o affine entro il 3° grado. Inoltre, incrementate le coperture assicurative infortuni caso morte e invalidità permanente.

“Quello di oggi è il risultato di un lavoro iniziato nel dicembre dello scorso anno. Molti dei temi trattati, non ultimi quelli relativi alla mobilità e ai profili professionali – sottolinea Alberto Giordano – coordinatore First Cisl Gruppo Ccb – esprimono delle novità assolute per la maggior parte dei colleghi di Cassa Centrale Banca. Elementi di novità che innovano un impianto contrattuale fermo da decenni. La trattativa è stata lunga e complicata ma, come First Cisl, possiamo darne una valutazione complessivamente positiva. Il confronto non si esaurisce certamente con questo accordo”.

“L’accordo raggiunto – evidenzia Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl con delega alle Bcc – è un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione del primo contratto di gruppo all’interno del mondo del credito cooperativo. L’impegno è sotto gli occhi di tutti e il contributo di First Cisl è riconoscibile nei diversi argomenti che sono stati affrontati e regolati. C’è ancora un pezzo di strada da fare ma siamo pronti a percorrerla fino in fondo. Immaginiamo anche di aprire spazi di confronto che portino ad una reale partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle singole Bcc e del gruppo intero, perché il bene e l’interesse comune passano attraverso il coinvolgimento di tutti gli stakeholder”.

 

Il comunicato della Segreteria First Cisl Gruppo Ccb

Il comunicato unitario delle Delegazioni di gruppo Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca