Diritto smart working per fragili: proroga al 31 dicembre 2023. L’approfondimento First Cisl

Buone nuove per i lavoratori “fragili” (con status riconosciuto ai sensi del Decreto ministeriale del 4 febbraio 2022) del settore pubblico e privato. Il Decreto legge n. 132/2023, cosiddetto “Decreto proroghe” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre 2023, proroga fino a fine anno il loro diritto allo smart working. Il nuovo approfondimento First Cisl appena pubblicato ne illustra i dettagli.

Il prolungamento del periodo di applicazione al 31 dicembre 2023 non comporta alcuna differente indicazione rispetto a quelle del Decreto ministeriale del 4 febbraio 2022 che individuava le condizioni di salute e le «patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità» in presenza delle quali, la medica o il medico di medicina generale accerta e certifica lo status di fragilità. L’approfondimento le riporta tutte dettagliatamente.

Rimane attivo il termine del 31 dicembre 2023 (previsto dall’articolo 42 comma 3 bis della Legge 85/2023) anche per:

  • poter lavorare in smart working, in regime semplificato, per le lavoratrici e i lavoratori ritenuti maggiormente a rischio di contagio per età, condizione di immunodepressione o esiti di malattie oncologiche o comorbilità;
  • prestare l’attività lavorativa in smart working per i genitori con figlie e figli minori di 14 anni dipendenti del settore privato.

Per maggiori informazioni è possibile consultare l’approfondimento a cura della Struttura Donne e politiche di parità e di genere di First Cisl.

 

Qui la pubblicazione: “Diritto smart working per fragili: proroga al 31 dicembre 2023”

Qui tutti gli approfondimenti disponibili alla pagina della Struttura Donne e politiche di parità e di genere