Conversione decreto Lavoro: proroga smart working, maggiorazione assegno unico, assegno di inclusione per donne vittime di violenza. L’approfondimento First Cisl

È on-line il nuovo approfondimento a cura della Struttura Donne e politiche di parità e di genere di First Cisl sulle novità e proroghe introdotte dalla Legge n. 85 del 3 luglio 2023 che ha convertito il cosiddetto “decreto Lavoro”.

Tra le proroghe disposte dal Parlamento in fase di conversione emerge quella relativa al diritto di poter lavorare in smart working per le lavoratrici e i lavoratori “fragili” fino al prossimo 30 settembre 2023. 

È stata prevista anche la proroga al 31 dicembre 2023 della possibilità di prestare l’attività lavorativa in modalità agile per i genitori con figlie e figli minori di 14 anni, ma solo se dipendenti del settore privato ed esclusivamente nel caso di compatibilità della mansione con la modalità di lavoro agile.

Sarà anche possibile usufruire, sempre fino al 31 dicembre 2023, dello smart working in regime semplificato per le lavoratrici ed i lavoratori ritenuti maggiormente a rischio di contagio per età, condizione di immunodepressione o esiti di malattie oncologiche o comorbilità; anche in questo caso la proroga al 31 dicembre 2023 riguarda solo il settore privato e le casistiche in cui la mansione sia compatibile con lo smart working. 

La legge è anche intervenuta sulla disciplina dell’Assegno unico universale prevedendo l’erogazione della maggiorazione anche a favore del genitore unico a seguito del decesso dell’altro genitore, in ragione della maggiore fragilità dei nuclei vedovili.

Un’ulteriore importante novità riguarda le donne vittime di violenza, che potranno finalmente costituire un nucleo familiare indipendente ai fini dell’Isee necessario per l’accesso all’Assegno di inclusione.

Per maggiori dettagli è possibile consultare il seguente approfondimento.

 

Qui la pubblicazione: “Conversione Decreto Lavoro: proroga smart working, maggiorazione assegno unico e assegno di inclusione per donne vittime di violenza”

Qui tutti gli approfondimenti disponibili alla pagina della Struttura Donne e politiche di parità e di genere