«La transizione ecologica è un obiettivo irrinunciabile e la finanza è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale per il suo raggiungimento, a patto che le politiche economiche siano concepite in modo coordinato». Così il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani intervenuto al convegno “Transizione ecologica e risparmio degli italiani” svoltosi il 13 luglio a Roma. Le considerazioni del leader dei bancari della Cisl sono state riprese da vari organi di stampa.
“Colombani, finanza e risparmio centrali” è il titolo del lancio Ansa. Per AdnKronos, “Risparmio: Colombani (First Cisl) asset decisivo per sviluppo sostenibile economia italiana”. Stessa impostazione per Borsa Italiana e Advfn che rilanciano una nota stampa de Il Sole 24 Ore Radiocor Plus titolata “Risparmio: Colombani (First Cisl), suo ruolo decisivo per transizione ecologica”.
Il Tempo sottolinea la proposta First Cisl per un Fondo di investimento nazionale nell’economia reale (Finer): “Risparmio asset decisivo per la transizione ecologica. Colombani: istituire un fondo di investimento green con le risorse dei cittadini”. Anche per Investire, “Colombani (First Cisl): «Ruolo del risparmio decisivo per la transizione ecologica» sottotitolando la posizione de “Il segretario generale del sindacato: «Servono interventi coordinati: politiche del credito, politiche assicurative e politiche del risparmio devono comporre un disegno organico»”. Tra i vari rilanci sul web anche il sito di Conflavoro che al convegno di Roma ha visto partecipare il presidente della Confederazione nazionale piccole e medie imprese, Roberto Capobianco.
Sulle citate testate giornalistiche Riccardo Colombani ha evidenziato che le «politiche del credito, politiche assicurative e politiche del risparmio devono comporre un disegno organico. Sul versante delle politiche creditizie, la gestione dei rischi climatici non può ridursi all’irrigidimento dei requisiti di capitale delle banche, un approccio che finirebbe per decimare intere filiere produttive».
«L’emergenza ecologica – ha proseguito il segretario generale di First Cisl – deve spingere la politica a farsi carico del problema della sottoassicurazione dei rischi catastrofali, nella prospettiva di attenuazione del rischio, anche per facilitare l’accesso al credito bancario da parte degli assicurati. Quanto alle politiche del risparmio è indifferibile l’adozione di modelli di consulenza incentrati sulla qualità del servizio e non sul prodotto da vendere».
Nel concludere il suo intervento al convegno, Colombani ha ribadito che «il risparmio è un asset decisivo per uno sviluppo sostenibile dell’economia italiana. Lo strumento proposto da First Cisl è il Fondo di investimento nell’economia reale, gestito da Cdp con la partnership di banche e assicurazioni, che prevede a tutela dei risparmiatori la garanzia totale del capitale con limiti di ammontare e temporali, al fine di evitare speculazioni. Il Finer è finalizzato alla trasformazione dei modelli produttivi delle Pmi in chiave ecologica».