Credito cooperativo. Gruppo Ccb, contratto integrativo, i sindacati sollecitano l’avvio della trattativa

Come si legge nel sito di First Cisl Credito Cooperativo, in data 15 marzo le delegazioni sindacali aziendali di Gruppo Cassa Centrale Banca hanno diffuso un comunicato unitario in cui evidenziato come “siano oramai passati tre mesi dalla presentazione della piattaforma del Contratto Integrativo di Gruppo, ai sensi degli artt. 8 e 29 del Ccnl 11 giugno 2022, senza che vi sia stata da parte della Capogruppo la disponibilità all’avvio della trattativa.”

“Consideriamo tale comportamento ingiustificato e non rispettoso delle legittime aspettative di lavoratrici e lavoratori del Gruppo – prosegue la nota unitaria – che attendono risposte tempestive agli argomenti inseriti in piattaforma, a partire dalla definizione di nuove e migliori condizioni sui mutui prima casa a favore di tutti i dipendenti del Gruppo, che l’aumento dei tassi di questi ultimi mesi ha reso estremamente onerosi”.

“Proprio mentre scriviamo – sottolineano i sindacati – sono stati resi noti i risultati straordinari del bilancio consolidato con un utile netto di 562 milioni di euro (+ 70% rispetto all’anno precedente), risultati che devono tradursi in un giusto e tempestivo riconoscimento a tutti gli 11mila e 500 lavoratrici e lavoratori”.

In chiusura Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca comunicano di aver “inviato un sollecito alla Capogruppo, affinché fissi con urgenza un serrato calendario di incontri, al fine di raggiungere quanto prima un accordo. Vi terremo informati sugli sviluppi del confronto non escludendo, in caso di mancata risposta, iniziative ulteriori a tutela dei colleghi.”

 

Il comunicato unitario della Delegazione sindacale di Gruppo Cassa Centrale Banca di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca