L’audio dell’intervento del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, a radio InBlu2000:
Le banche e il territorio. La trasmissione di radio InBlu2000 “Al Vostro servizio”, condotta da Giuseppe Caporaso, ha preso spunto dai dati dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl per comprendere gli effetti della revisione della rete commerciale degli istituti di credito e interrogarsi sulle soluzioni per evitare comprensibili disagi all’utenza. Ospite del programma radiofonico il segretario di First Cisl Riccardo Colombani, che ha evidenziato come una larga fetta di italiani abbia difficoltà ad utilizzare i servizi bancari. I dati dell’Osservatorio sono impietosi: oltre 4milioni di cittadini (250mila in più rispetto al 2021) non hanno accesso ad una filiale nel comune di residenza; il rapporto tra popolazione e numero di sportelli è di 35,5 ogni 100mila abitanti.
La fuga delle banche dai territori non investe solo i centri di piccole dimensioni: tra i comuni completamente desertificati 9 hanno più di 10mila abitanti mentre, tra quelli con un solo sportello, 12 sono al di sopra dei 15mila abitanti. «Il quadro è preoccupante – ha osservato in trasmissione il leader dei bancari della Cisl – si stima che circa 6milioni di italiani, residenti in comuni nei quali è rimasto un solo sportello, rischiano di trovarsi a breve nella difficile condizione di non potere fruire dei servizi bancari. La fascia di popolazione più anziana è molto penalizzata. Le banche dovrebbero riflettere sulle conseguenze delle chiusure per garantire la coesione sociale ed economica del Paese».
Cosa fare per invertire la tendenza, ha chiesto il giornalista Giuseppe Caporaso. «La riduzione della presenza bancaria – ha risposto Colombani – va nella direzione opposta agli obiettivi fissati dal Pnrr, che punta all’inclusione sociale e ad eliminare il gap di sviluppo tra le diverse aree del Paese. Le banche, che come confermato dalla nostra recente analisi condotta dalla Fondazione Fiba per First Cisl, sono in salute, tornino sui territori. Poste Italiane, con il progetto Polis, vuole avvicinare i servizi della pubblica amministrazione ai cittadini integrando la rete fisica degli sportelli con il canale digitale. Si tratta di un’iniziativa che rappresenta una grande possibilità di sviluppo per le piccole comunità e le aree interne, destinate altrimenti alla marginalizzazione».
Per il segretario di First Cisl Colombani l’iniziativa delle poste è meritevole di attenzione da parte delle banche «per ricercare soluzioni indirizzate all’erogazione di servizi ai clienti compatibili con l’attività bancaria, al fine di diversificare le fonti di ricavo e al contempo ampliare il patrimonio informativo determinante per le politiche del risparmio e del credito».
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