Deutsche Bank, siglato accordo su Vap 2022

Nella tarda serata di venerdì è stato formalizzato l’accordo raggiunto tra l’azienda e le organizzazioni sindacali relativamente al premio aziendale 2022. Lo si legge nel sito di First Cisl Gruppo Deutsche Bank che riporta il comunicato unitario delle Segreterie dell’organo di coordinamento: 

DB S.p.A. – ACCORDO VAP 2022

Dopo una lunga e complessa trattativa, venerdì 2 dicembre, le organizzazioni sindacali e l’azienda hanno raggiunto un accordo sui criteri per la determinazione del premio aziendale (Vap) 2022 per Deutsche Bank (DB) S.p.A.

Occorre sottolineare  come i  contenuti  previsti  potranno  avere  effetto  solamente  una  volta  chiuso  il bilancio  di  quest’anno e verificata la congruità delle voci di bilancio che stanno alla base della possibile erogazione economica a favore dei colleghi. Tale erogazione potrà avvenire a maggio oppure giugno 2023.

Se ne ricorreranno i presupposti, quindi, il premio aziendale 2022 verrà così quantificato:

  • Q.d. 3 e 4: 930 euro + 200 euro + welfare 600 euro
  • Q.d. 1  e 2: 865 euro + 200 euro + welfare 600 euro
  • A.p: 795 euro + 200 euro + welfare 600 euro

Nel caso di raggiungimento dei criteri previsti dalla legge (miglioramento del posizionamento degli indicatori rispetto all’anno precedente), sugli importi monetari si applicherà quanto segue:

  • un’aliquota Irpef agevolata per chi percepisce redditi da lavoro o assimilati inferiori a 80.000 Euro;
  • possibilità di scelta da parte di ciascun collega di destinare in parte o tutta la quota monetaria del Vap nel conto welfare che sarà così aumentata anche della quota degli oneri a carico azienda per quell’importo.

Rimane invariata la possibilità di optare per il conferimento al Fondo Pensione della quota monetaria.

È stata quindi salvaguardata la libertà di scelta del singolo offrendo una serie di possibilità che, nelle varie articolazioni, potranno venire incontro alle esigenze di tutti.

Altro importante risultato è stato aver ottenuto la conferma del riconoscimento ai lavoratori part-time dell’intero importo come sopra definito e non di un pro-quota per la parte cash.

Grande rammarico deriva invece dal fatto che, a differenza di tante altre aziende più attente ai temi sociali, DB ha manifestato totale indisponibilità rispetto alla nostra richiesta di una erogazione straordinaria una tantum. Tale riconoscimento economico, nel quadro normativo riveniente dall’innalzamento a 3.000 Euro del plafond fringe benefits 2022, avrebbe consentito di aiutare le famiglie a fronteggiare i rincari legati all’aumento dell’inflazione, dei costi energetici e del costo dei beni alimentari.

Milano, 5 dicembre 2022

le Segreterie di coordinamento Deutsche Bank di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin


Il comunicato unitario delle Segreterie di Coordinamento Deutsche Bank di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin