Come si legge nel sito di First Cisl Gruppo Deutsche Bank, lo scorso 30 novembre sono stati firmati accordi sul premio aziendale 2023 (erogazione 2024) e per il rinnovo delle coperture per l’assistenza sanitaria e per la polizza assicurativa infortuni.
Coperture assistenza sanitaria e polizza infortuni
Attraverso un comunicato unitario, le Segreterie organo di coordinamento in Deutsche Bank di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin spiegano di aver “avuto sin da subito come obiettivi primari sia quello di mantenere l’offerta in termini di prestazioni erogate, sia il mantenimento dell’integrale costo del premio a carico della banca, circostanza non affatto scontata all’inizio della trattativa date le ingenti richieste di aumento da parte delle compagnie assicurative. Questi obiettivi sono stati pienamente raggiunti”.
“A partire dal prossimo anno – prosegue la nota unitaria – sarà “Intesa Rbm Salute” a garantire le coperture in questione avvalendosi del provider “Previmedical” che gestirà le pratiche di rimborso relative all’assistenza sanitaria. Intesa Rbm Salute si vedrà riconoscere un premio pro-capite pari a 1.148 euro, ben oltre gli 850 euro previsti nello scorso rinnovo (incremento del 35%), rimanendo invariato invece il premio per la polizza infortuni (7,70 per mille del monte retributivo)”.
“Le attuali prestazioni – spiegano i sindacati – sono state confermate pur con dei ritocchi sulle percentuali di franchigia – e, per la prima volta in Db, sono state introdotte alcune prestazioni odontoiatriche di base (prima visita, ablazione, 1 ortopantomografia e rx per il titolare e un componente del nucleo familiare assicurato una volta l’anno presso le strutture del network)” e che “le coperture avranno durata triennale con possibilità di rinnovo per il quarto anno.
Accordo Vap 2023
Il secondo accordo firmato lo scorso 30 novembre stabilisce i criteri per la determinazione del Premio aziendale 2023 per Db Spa. Nella nota unitaria i sindacati sottolineano come “i contenuti previsti potranno avere effetto solamente una volta approvato il bilancio di quest’anno” e che “solo successivamente sarà possibile constatare la congruità delle voci del conto economico che sono alla base della possibile erogazione a favore dei colleghi”, erogazione che “potrà avvenire a maggio oppure giugno 2024”.
Di seguito le tabelle previste dall’accordo:
- QD 3 e 4: 930 euro + 200 euro + welfare 600 euro
- QD 1 e 2: 865 euro + 200 euro + welfare 600 euro
- AP: 795 euro + 200 euro + welfare 600 euro
“Qualora si dovessero raggiungere i valori soglia di livello superiore – prosegue la nota unitaria – il Vap 2023 verrà riconosciuto con un ulteriore incremento rispetto agli importi dello scorso anno:
- QD 3 e 4: 980 euro + 230 euro + welfare 600 euro
- QD 1 e 2: 915 euro + 230 euro + welfare 600 euro
- AP: 845 euro + 230 euro + welfare 600 euro”.
Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin precisano che “nel caso di raggiungimento dei criteri previsti dal
la legge (miglioramento del posizionamento degli indicatori rispetto all’anno precedente), sui soli importi monetari si applicherà quanto segue:
- un’aliquota Irpef agevolata per chi percepisce redditi da lavoro o assimilati inferiori a 80.000 euro;
- possibilità di scelta da parte di ciascun collega di destinare in parte o tutta la quota monetaria del Vap nel conto welfare che sarà così aumentata anche della quota degli oneri a carico azienda per quell’importo”
e che “rimane invariata la possibilità di optare per il conferimento al Fondo pensione della quota monetaria”.
“Altro importante risultato – concludono unitariamente i sindacati – è stato aver ottenuto la conferma del riconoscimento ai lavoratori part-time dell’intero importo come sopra definito e non di un pro-quota per la parte cash”.
Il comunicato unitario delle Segreterie organo di coordinamento in Deutsche Bank di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin