«Il ruolo di banche e assicurazioni è fondamentale per gestire la transizione ecologica e costruire un nuovo modello economico e sociale fondato sulla sostenibilità”. Lo ha ribadito il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, nel corso della tavola rotonda “Il ruolo di finanza, banche e assicurazioni nella transizione ecologica» tenutasi a Roma e alla quale hanno partecipato Antonio Patuelli, presidente Abi, Maria Bianca Farina, presidente Ania, Stefano Zamagni, presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali ed il direttore di Economy, Sergio Luciano che ha moderato il dibattito.
Il video integrale della tavola rotonda di First Cisl e Fondazione Fiba:
L’agenzia nazionale di stampa Ansa ha rilanciato un’intervista al leader dei bancari della Cisl con questo titolo: “Transizione ecologica, Colombani: «Serve un fondo investimento in economia reale»”. Sulla stessa linea anche Alanews.it. L’intervento di Colombani è stato ripreso inoltre dal quotidiano Avvenire che ha titolato “La proposta della First Cisl: un fondo per sostenere la transizione ecologica” e da VivereRoma.org e Glonaabot.it. Anche Investire Magazine titola “Colombani ( First Cisl): “Serve un fondo nazionale per investire nell’economia reale”. “Transizione ecologica: un fondo con il risparmio degli italiani per garantirla. Ecco la proposta di First Cisl” è invece il titolo del servizio di Firstonline.it. Per EnergiaOltre.it “Clima, Colombani: la finanza sostenibile è decisiva. Servono tassonomie definite in modo trasparente”.
L’intervento del segretario generale di First Cisl ai microfoni di Alanews per Ansa:
Riccardo Colombani ha rimarcato quanto siano importanti «politiche del risparmio mirate che, con il coinvolgimento di banche e assicurazioni, possano contribuire a raggiungere questo obiettivo. First Cisl propone quindi la costituzione di un Fondo nazionale di investimento nell’economia reale, gestito con forme di partenariato pubblico-privato, che avrebbe l’effetto di far crescere gli investimenti e di orientare il sistema economico verso la sostenibilità. Il Fondo potrebbe raccogliere tra 70 e 100 miliardi, una cifra che si andrebbe ad affiancare a quella stanziata dal Pnrr e dal Fondo complementare nazionale per la transizione ambientale. Il capitale investito verrebbe garantito integralmente, per un ammontare limitato e con scadenza temporale definita ex ante».
«La mitigazione dei rischi – ha concluso Colombani – è la sfida principale che gli intermediari si trovano ad affrontare. È un obiettivo fondamentale per garantire polizze assicurative più convenienti e minore costo del credito. È in questo modo che possiamo coniugare una transizione giusta con la crescita economica».
In uno dei suoi passaggi il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, ha parlato di risparmio. «La Costituzione all’articolo 47 – come si legge su Borsa Italiana – tutela il risparmio non certo la speculazione». Quindi l’aliquota sul risparmio «deve essere diversificata con incentivi fiscali per gli investimenti a medio e lungo termine e non per quelli a brevissimo». «Ed in questo contesto – si legge ancora sul sito dell’agenzia de Il Sole 24 Ore Radiocor – che il presidente dell’Abi condivide la proposta di First Cisl», per un fondo che Patuelli vede «finalizzato a finanziamenti sostenibili, con controlli plurimi, e incentivi fiscali perché il risparmiatore non deve essere mai costretto e le pressioni commerciali sono sempre indebite». Il riferimento di Patuelli non è casuale: ricorda infatti l’accordo da lui firmato come presidente di Abi con i sindacati contro le pressioni commerciali in banca.
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