Bnl, dopo mesi di serrate trattative siglata intesa sul pendolarismo

In Bnl chiuso l’accordo sul pendolarismo. Azienda e organizzazioni sindacali hanno siglato l’intesa “dopo mesi di serrate trattative”, come si legge nel comunicato unitario diramato da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin. “Il 31 dicembre 2021 infatti era scaduto il precedente accordo – sottolinea la nota sindacale – e molti colleghi si trovavano nella spiacevole situazione di essere stati trasferiti, in alcuni casi anche molto lontano dalla propria residenza, senza che nessun importo fosse loro riconosciuto.

Con il nuovo accordo il Sindacato ha tentato di salvaguardare tutti i colleghi trasferiti da gennaio ad oggi e tutti i colleghi che già erano percettori del pendolarismo per precedenti trasferimenti:

  • facendo corrispondere tutti gli arretrati ai colleghi trasferiti da gennaio ad oggi;
  • mantenendo inalterato il riconoscimento percepito da chi aveva il pendolarismo in corso;
  • salvaguardando le tutele contro i trasferimenti per le categorie di persone già previste ed estendendo le stesse anche ai padri con figli fino a 3 anni;
  • superando la differenza fra le categorie dei QD e delle aree professional;
  • attribuendo a tutti gli importi dei quadri direttivi maggiorati del 5%”.

First Cisl e le altre organizzazioni sindacali aggiungono: “Riteniamo di aver raggiunto un importante accordo che permetterà alle lavoratrici e ai lavoratori di Bnl di poter svolgere il proprio lavoro con maggiore sicurezza e il giusto contributo in caso di trasferimento in comuni che distino almeno 30 km fra andata e ritorno”.

Il comunicato unitario delle Segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con la tabella chilometrica