Presidio in Bnl, situazione pulizie incresciosa con appalti al ribasso e turni impossibili

Al presidio delle lavoratrici e dai lavoratori di CentroGest (ex SicurItalia), l’appalto delle pulizie delle agenzie di Roma e del Lazio, hanno aderito le organizzazioni sindacali attive in Banca Nazionale del Lavoro.

Le Segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno diffuso un comunicato unitario nel quale si legge che “la situazione incresciosa con continui appalti a ribasso vede le agenzie della capitale servite da personale costretto a turni impossibili, orari stringenti e stipendi da fame (180 euro al mese per chi ha una sola agenzia piccola che cuba 5 ore di lavoro a settimana con un tragitto casa/luogo di lavoro da affrontare 4 volte al giorno con la mobilità romana a “supporto”)”.

In sindacati rimarcano altresì che “la situazione degli appalti in Bnl è fuori controllo da diverso tempo ormai con appalti incontrollati, cause perse per utilizzo extra legge e servizi sempre più scadenti. Non regge più la narrazione dell’azienda buona che non risparmia con i cambi di appalto e le colpe gettate alle ditte appaltatrici. Ognuno si deve prendere le sue responsabilità”.

“La vicinanza alle 70 lavoratrici e lavoratori coinvolti nella vicenda – conclude la nota unitaria – è un fatto concreto già da 5 anni, quando ci fu il primo taglio del 50% (al quale è seguito un ulteriore taglio del 30% e oggi un ennesimo taglio del 20%). Anche la mensa di Palazzo Orizzonte Europa è oggetto di attenzione del sindacato con le lavoratrici e i lavoratori in solidarietà”.

 

Il comunicato unitario delle Segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin