Gruppo Bnl, siglati tre accordi su Vap, welfare, formazione e godimento delle permessività

Gruppo Bnl: un’intesa per ripartire che poggia su welfare, formazione finanziata, godimento delle permissività. Attraverso un comunicato unitario le Segreterie di coordinamento nazionale di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin rilanciano i temi di un accordo che viene raggiunto dopo un mese di non facile confronto. “Un mese – evidenzia il documento – che è servito per ristabilire delle basi di dialogo e superare le diffidenze dovute alle rigidità mostrate in questo anno (…) Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto importante avere dalla massima espressione aziendale alcuni chiarimenti: in particolare sulla volontà aziendale di riprendere un dialogo basato sul reciproco rispetto (in base ai ruoli rispettivamente esercitati). Il Responsabile delle Politiche del lavoro Carlo Fazzi ha saputo trovare gli spazi necessari e questo incontro è avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì 18 maggio. Le parti si sono rappresentate la volontà di riprendere un confronto costruttivo per il bene del personale”.

Al temine della trattativa sono stati siglati tre accordi che avranno importanti ricadute sui dipendenti. Per quel riguarda il Vap “l’indisponibilità dell’azienda a trattare per tempo la materia, ha portato per il secondo anno consecutivo all’impossibilità di godere della fiscalista agevolata derivante dalla firma di accordi sul premio aziendale siglati prima del consolidamento dei dati di bilancio. Per questo motivo sulla parte contanti del premio anche quest’anno percepiremo 150 euro indiscriminatamente dalla categoria professionale e di inquadramento. Il premio verrà erogato anche alle colleghe e ai colleghi oggetto delle cessioni 2022”.

Sul fronte del welfare “le parti hanno convenuto in un aumento significativo dell’importo, dopo che le dichiarazioni iniziali vedevano una lontananza abbastanza difficile da colmare senza l’atteggiamento giusto. Le organizzazioni sindacali hanno ottenuto dall’azienda un importo triplo rispetto a quello proposto al primo incontro. Andando quindi ad un aumento medio del 12% rispetto al 2020 (erogazione 2021)”.

Segue la tabella riepilogativa estratta dal comunicato unitario:

L’intesa raggiunta in Bnl non ha tralasciato la formazione Fba “… l’importanza della formazione, in un momento di cambiamento del settore ed in un momento di ipertrofia normativa di settore, è sotto gli occhi di tutti. Ricordiamo che questi fondi sono accumulati grazie al contributo di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del settore”.

Quanto sottoscritto in Bnl comporterà inoltre anche lo smaltimento della banca ore e andrà ad impattare su riposo compensativo ed ex art. 56.

Questa la modulazione: “Banca ore residua ante 2017 – si tratta dello stock fatto dal 40% rimanente delle Banca Ore accumulate al 31 dicembre 2016 (51.000 ore su 3000 dipendenti). Per queste spettanze è stato previsto un piano di consumo sulla fattispecie di quello per il quadriennio 2017/2020:

  • fino a 10 ore: fruizione dell’intero stock entro il 31 dicembre 2022;
  • tra 11 e 30 ore: fruizione dell’intero stock dal 1° giugno 2022 al 31 dicembre 2023;
  • tra 31 e 90 ore: fruizione del 50% dell’intero stock dal 1° giugno 2022 al 31 dicembre 2023 e del rimanente 50% entro il 31 dicembre 2024;
  • oltre 90 ore: fruizione del 40% dal 1° giugno 2022 al 31 dicembre 2023, del 30% entro il 31 dicembre 2024 e del rimanente 30% entro il 31 dicembre 2025.

Stesso meccanismo sopra descritto per i riposi compensantivi maturati al 31 maggio 2022 mentre quelli in maturazione dopo il 1° giugno 2022 “andranno programmate e fruite in tempi certi per evitarne l’accumulo e la privazione di un diritto:

  • i recuperi derivanti da prestazioni domenicali o altro giorno destinato al riposo settimanale: fruizione negli immediati giorni successivi la prestazione; laddove vi sia un accordo tra interessato e responsabile entro le 3 settimane successive;
  • i recuperi derivanti da prestazioni effettuate in giorni festivi infrasettimanali e/o il sabato per i quadri direttivi: entro le 3 settimane successive;

Ex art. 56 – la relativa fruizione non sarà più procrastinabile al marzo dell’anno solare successivo ma avverrà entro il 31 dicembre dell’anno di maturazione secondo gli stessi criteri previsti per le festività soppresse, neutralizzando, in tal modo, il rischio di perdere la giornata di permesso annuo spettante”.

“Le trattative –  concludono Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – riprenderanno nelle commissioni per stabilire gli indici del Vap per gli anni a seguire e in un incontro il 30 maggio per trattare il tema del pendolarismo. Le organizzazioni sindacali confidano di proseguire con un confronto franco e costruttivo finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise. Questa è la strada da percorrere e che porta buoni accordi, non quella dei diktat o degli aut aut, cui queste organizzazioni sindacali non intendono sottostare”.

 

Il comunicato unitario  delle Segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin