In merito alle recenti dichiarazioni dell’ad di Bnl Elena Goitini sulle cessioni dei rami d’azienda IT e Back Office a Capgemini e Accenture, rilasciate durante la nona edizione della Accenture Banking Conference, tutte le organizzazioni sindacali respingono la narrazione che trasforma tali esternalizzazioni in un progetto di natura innovativa.
Non siamo mai stati contrari all’innovazione aziendale, ma ci siamo mostrati, sin dall’inizio, contrari al sacrificio di 800 tra lavoratrici e lavoratori per rendere tale innovazione economicamente sostenibile.
Inoltre abbiamo stigmatizzato l’atteggiamento aziendale di negare le garanzie occupazionali ai colleghi che hanno deciso di opporsi al progetto di esternalizzazione. Ciò non ha precedenti nel settore del credito: ad oggi nessun istituto bancario aveva mai immaginato di vincolare le tutele occupazionali alla rinuncia di un diritto sancito dal nostro ordinamento.
Roma, 22 ottobre 2022
Segreterie di coordinamento nazionale gruppo Bnl
Rappresentanze sindacali aziendali di Ast Srl e Capgemini Finance Tech Srl
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin