Cessazione stato di emergenza, le novità per i lavoratori nell’approfondimento First Cisl

Finito lo stato di emergenza, da oggi 1° aprile sono in vigore nuove regole. Il nuovo approfondimento a cura della Struttura Donne e politiche di parità e di genere  riporta le norme introdotte dal Decreto-Legge 24/2022 contenente “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2022.

Tra le principali novità la proroga fino al 30 giugno 2022 di:

  • sorveglianza sanitaria di lavoratrici e lavoratori maggiormente esposti ai rischi di contagio;
  • smart working emergenziale in modalità semplificata.

Altra novità importante riguarda il green pass: per accedere al luogo di lavoro, infatti, basterà la certificazione base, anche per lavoratrici e lavoratori ultracinquantenni, pur rimanendo per questi ultimi l’obbligo vaccinale fino al 30 giugno 2022. Permane invece l’obbligatorietà, per ora fino al 30 aprile, della mascherina al chiuso e quindi in tutti gli uffici.

Da rilevare, purtroppo, che il decreto in questione non prevede alcuna proroga per le precedenti specifiche previsioni inerenti allo smart working per lavoratrici e lavoratori cosiddetti “fragili” e la conseguente possibilità di rimanere a casa nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile.

Scompaiono anche i “Congedi Parentali SARS CoV-2” per genitori di minori di 14 anni la cui possibilità di utilizzo è terminata il 31 marzo 2022, nonostante lo stesso decreto continui a prevedere l’obbligo di isolamento domiciliare per coloro che dovessero risultare positivi al virus Sars Cov-2, ricomprendendo tra questi anche bambini e bambine sotto i 14 anni che difficilmente possono essere lasciati a casa senza la presenza di un adulto se ammalati o contagiati, e per l’accudimento dei quali i genitori continueranno a non potersi avvalere dell’ausilio di baby-sitter o parenti.

Sul tema è già intervenuta la Cisl che, insieme agli altri sindacati confederali, ha inviato una lettera ai competenti ministeri per sollecitare il ripristino delle suddette tutele per lavoratrici e lavoratori fragili e degli aiuti (congedi e/o diritto allo smart working) per genitori, almeno per i casi di infezione da virus Sars Cov-2, delle figlie e dei figli under 14.

 

Qui la pubblicazione “Emergenza coronavirus, proroghe al 30 giugno 2022”

Qui il volantino “Emergenza coronavirus, proroghe al 30 giugno 2022”

Qui tutti gli approfondimenti disponibili alla pagina della Struttura Donne e politiche di parità e di genere