CR Volterra apre al dialogo sui temi dello scontro, sindacati revocano lo sciopero dell’11 febbraio

Dopo lo sciopero dello scorso 4 febbraio Cassa di Risparmio di Volterra apre ai sindacati che revocano la seconda giornata di protesta fissata per l’11 febbraio. La decisione è stata assunta dopo il confronto che le organizzazioni sindacali hanno avuto con l’azienda.

First Cisl, Fisac Cgil, Fabi e Uilca hanno affidato a una nota unitaria le motivazioni della decisione scrivendo che “evidentemente la Cassa non ha potuto ignorare l’altissima percentuale di adesione allo sciopero del 4 febbraio u.s. (prossima all’80%) con la chiusura di 57 sportelli su 60, la partecipazione attiva di circa un centinaio di lavoratori al presidio in Piazza dei Priori, l’intervento del Sindaco di Volterra e la mobilitazione delle delegazioni sindacali di molti istituti di credito”.

Le Rappresentanze sindacali aziendali presenti in CR Volterra rimarcano che “l’azienda si è dichiarata disponibile al riconoscimento con decorrenza 1.1.2022 della parte economica del C.I.A. non applicato dal 31.12.2021” elemento questo accolto come “un significativo passo avanti rispetto alle precedenti posizioni della Cassa, fino a ieri contrarie al ripristino di alcuna previsione del C.I.A. scaduto”.

La ripresa del confronto poggia sull’effettuazione di serrati incontri “al fine di raggiungere la definizione di un nuovo CIA in tempi rapidi. Il Presidente – si legge ancora nella nota unitaria – ha inoltre comunicato alle OO.SS. che è in fase di definizione la cessione di ramo d’azienda del Back-Office ad un partner leader di settore di servizi tecnologici ed amministrativi bancari. Il Presidente ha assicurato che il perimetro di questa operazione sarà tale da garantire gli istituti giuridico-economici dei lavoratori coinvolti e la salvaguardia dei livelli occupazionali sul territorio in quanto la sede delle lavorazioni sarà mantenuta a Volterra. A tal riguardo, i sindacati hanno nuovamente espresso la loro contrarietà a qualunque opzione che comporti una divisione del personale, ponendo come unica soluzione percorribile quella del ricorso all’istituto giuridico del distacco, pienamente compatibile con gli obiettivi aziendali di riduzione dei costi”.

Nel chiudere il comunicato unitario First Cisl, Fisac Cgil, Fabi e Uilca scrivono di prendere atto della posizione aziendale procedendo alla revoca dello sciopero ma “riservandosi un successivo passaggio assembleare con i lavoratori”.

 

Il volantino delle Rsa Cassa di Risparmio di Volterra di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca