Crédit Agricole, First Cisl, accordo positivo su nuove assunzioni e uscite

In vista della fusione con Creval intesa con i sindacati. I nuovi assunti saranno 500. Prevista anche la stabilizzazione di 200 lavoratori a tempo determinato. 800 le uscite per accesso all’esodo, 200 i pensionamenti incentivati

Raggiunto tra First Cisl, gli altri sindacati del credito e Crédit Agricole l’accordo che regola nuove assunzioni e uscite in vista della fusione con Creval. Le nuove assunzioni stabili saranno 500, cui va aggiunta la conferma di 200 lavoratori con contratto a tempo determinato. Ci saranno 800 uscite per accesso all’esodo e 200 con incentivo al pensionamento.

Vengono prorogate le garanzie e gli accordi esistenti nelle singole aziende a presidio di eventuali fenomeni di mobilità straordinaria territoriale e fornite garanzie sulla mobilità professionale in coerenza con le previsioni dell’art. 2103 del Codice Civile. Mobilità territoriale e professionale verranno fortemente contenute anche grazie all’individuazione di priorità nell’accesso al Fondo alle strutture maggiormente impattate dall’integrazione dei due gruppi.

Viene stabilito che con questa manovra si azzera il rischio di ulteriori tensioni occupazionali legate ai processi d’integrazione in atto.

Per Matteo Barbetta, segretario responsabile First Cisl del gruppo Creval “va sottolineato l’importante capitolo sulle assunzioni che garantisce un ricambio generazionale e il mantenimento dell’occupazione in un momento difficile per il settore”.

Secondo Fabio Bommezzadri, segretario responsabile First Cisl del Gruppo Crédit Agricole Italia, si tratta di un accordo che “tramite l’individuazione di soluzioni equilibrate attribuisce continuità al positivo e consolidato percorso negoziale all’interno del gruppo riguardante la gestione delle integrazioni societarie”.

Per Giacinto Palladino, coordinatore nazionale First Cisl, l’intesa “si contraddistingue per la chiarezza dei suoi contenuti, frutto del distintivo modello di relazioni industriali partecipativo presente in Crédit Agricole e della forte coesione del tavolo unitario. Viene avviato un percorso che porterà nel 2022 all’armonizzazione dei trattamenti di tutte le persone presenti nel gruppo e provenienti dalle diverse realtà aggregate negli ultimi anni”.