Mps, First Cisl, serve tavolo di confronto per tutelare occupazione, professionalità e mobilità territoriale dei lavoratori

Uno sciopero per diradare la nebbia che avvolge un’operazione nella quale è impegnato il governo, socio di maggioranza della storica banca toscana.

Lavoratrici e lavoratori in piazza «perché è inaccettabile che il governo non dia riscontro alle richieste di confronto». Lo ha dichiarato Sabrina Brezzo, segretaria nazionale di First Cisl, con delega sul Gruppo Mps, sotto la sede della Banca del Monte dei Paschi di Siena di Piazza Fontana a Milano.

C’è un’iniziativa su Mps del quale i dipendenti sono tenuti all’oscuro. «È impensabile – prosegue Brezzo – che non ci sia un progetto che salvaguardi le caratteristiche della banca più antica del paese. È una banca retail al servizio di comunità e territorio. Riteniamo che questa sia una garanzia come garantita debba essere la professionalità di lavoratrici e lavoratori che per anni hanno pagato, con sacrifici, il rilancio possibile di questa azienda».

Sabrina Brezzo rilancia la richiesta di First Cisl tesa ad ottenere l’istituzione di «tavolo di confronto che ci dia le caratteristiche dell’operazione (Unicredit-Mp,s ndr) per lavorare alla salvaguardia dell’occupazione, della professionalità, della mobilità territoriale di ogni azienda di questo gruppo dentro e fuori i confini nazionali, non tralasciando anche i colleghi che operano nel settore assicurativo».

Il video dell’intervento della segretaria nazionale di First Cisl, Sabrina Brezzo: