Sulla stampa, firmato accordo in Intesa per uscite volontarie e assunzioni

All’indomani dell’accordo tra Intesa Sanpaolo e sindacati per l’uscita volontaria di 5000 dipendenti a fronte di 2500 assunzioni si registra una grande copertura mediatica. Varie testate giornalistiche hanno rilanciato i punti di un confronto positivo al quale ha partecipato First Cisl e che, di fatto, è il primo passo dell’integrazione Ubi.

Avvenire titola l’articolo di Andrea Greco “Intesa-Ubi, ok alla staffetta: 2.500 giovani per 5.000 uscite”. Di lavoro salvaguardato scrive Conquiste del lavoro che titola “Intesa-Ubi, fusione con tutele”.

Vasta eco anche nelle zone tradizionali di Ubi. L’edizione di Bergamo del Corriere della Sera pubblica un articolo di Donatella Tiraboschi evidenziando nel suo titolo che l’accordo comprende uscite ed assunzioni. Stesso tema per L’Eco di Bergamo “Intesa-Ubi, accordo per 5mila uscite e 2.500 assunzioni”.

Numerosi gli articoli disponibili on line che entrano nel merito del patto siglato tra organizzazioni sindacali e Intesa Sanpaolo su esodi volontari e nuove assunzioni. Molti rilanciano la posizione di First Cisl riportando le dichiarazioni dei dirigenti del sindacato dei bancari della Cisl.

Borse.it titola: “Intesa Sanpaolo: maxi-ricambio generazionale in rapporto 2 a 1. Messina: ‘spazio a 2.500 giovani’”. “Intesa Sanpaolo non perde tempo – scrive la redazione finanza del sito – e in anticipo sulla tabella di marcia trova l’intesa con i sindacati per le 5000 uscite volontarie previste entro il 2023 in seguito all’acquisizione di UBI Banca. Inoltre, l’accordo prevede che entro il 2023 saranno effettuate assunzioni a tempo indeterminato nel rapporto di un’assunzione per ogni due uscite volontarie, fino a comunque 2.500 assunzioni, a fronte delle almeno 5.000 uscite volontarie previste, non computando a tal fine le uscite delle persone che saranno trasferite per effetto dei trasferimenti di rami di azienda”.

Sulla stessa linea il servizio di Finanza.com titolato “Intesa Sanpaolo: maxi-ricambio generazionale in rapporto 2 a 1. Messina: ‘spazio a 2.500 giovani’”. Sui due siti d’informazione finanziaria, su Finanzaonline e sul Giornale di Brescia intervengono i segretari nazionali di First Cisl, Mimmo Iodice e Mauro Incletolli evidenziano che l’accordo «persegue la salvaguardia occupazionale anche per i dirigenti e una maggiore sostenibilità dei carichi di lavoro, grazie al ricambio generazionale».

La posizione di First Cisl viene completata sul Corriere della Sera, edizione di Bergamo dai segretari di Gruppo First Cisl in Intesa Sanpaolo e Ubi, Caterina Dotto e Giuseppe Cassella che si dichiarano soddisfatti per aver «dato certezza di diritti alle 1.197 domande in sospeso (925 Isp e 272 Ubi), eccedenti rispetto alle uscite all’epoca preventivate dalle due banche. Le domande dovranno essere ripresentate, alle condizioni del nuovo accordo, che riguarda l’intero perimetro del Gruppo Intesa Sanpaolo, ma avranno priorità».