Popolare Bari, First Cisl parte civile, vogliamo la verità, non paghino i lavoratori

Bancari della Cisl in campo nel processo che coinvolge gli ex vertici dell’istituto pugliese: per evitare altre crisi serve il reato di disastro bancario

È stata depositata oggi la costituzione di parte civile di First Cisl nel processo contro i vertici della Popolare di Bari. “Confidiamo nell’accoglimento delle giuste ragioni che rappresentiamo”, afferma la segretaria nazionale Sabrina Brezzo.

First Cisl, che sarà assistita dall’avvocato Maurilio D’Angelo, “si è sempre opposta alle scelte disastrose che hanno portato la banca al dissesto – continua Brezzo – e non smetteremo mai di batterci affinché non siano i lavoratori e i clienti a pagarne le conseguenze, ma i veri responsabili. Quello di oggi è per noi un atto di doverosa coerenza ma dobbiamo tutti impegnarci affinché non si ripetano più crisi bancarie per mala gestio con le loro conseguenze nefaste per i territori e le comunità. Per questo nel manifesto AdessoBanca! che contiene le nostre proposte per una riforma organica del settore bancario, abbiamo chiesto l’introduzione del reato di disastro bancario, dato che, ad oggi, le troppe fattispecie di reato di matrice economica e finanziaria presenti nel nostro ordinamento si sono dimostrate inefficaci, sia nel sanzionare adeguatamente i comportamenti delittuosi che nello svolgere un ruolo di reale deterrenza. Riteniamo – conclude – che sia arrivato il tempo di un intervento deciso del legislatore in questa direzione”.

Per Stella Sanseverino, reggente First Cisl in Popolare di Bari, “i lavoratori del gruppo sono stati, al pari della clientela, vittime della gestione scellerata della famiglia Iacobini. Ed in loro rappresentanza e a tutela della loro integrità morale e professionale, First Cisl chiede che venga fatta luce quanto prima, stabilendo la verità dei fatti”.