Intesa-Ubi, First Cisl, accordo per staffetta generazionale, esodi con assunzioni

L’accordo sulla staffetta generazionale è il primo effetto dell’integrazione di Ubi in Intesa Sanpaolo. Ansa rilancia i termini del patto siglato tra azienda e sindacati  “Intesa: First, accordo su Ubi prevede ricambio generazionale”. Di maxistaffetta generazionale scrive Cristina Casadei sulla versione on line de Il Sole 24 ORE evidenziando la volontarietà delle 5.000 uscite bilanciate da 2.500 assunzioni.  Anche l’agenzia Dire rimarca il tema del lavoro titolando “Intesa-Ubi. First Cisl: firmato accordo, tutelati tutti i lavoratori”. Borsa Italiana unisce tutti gli effetti del patto siglato titolando “First Cisl, bene accordo su assunzioni ed esuberi, tutelati lavoratori”.

I citati organi di informazione rilanciano la posizione di First Cisl che ha portato alla firma di un accordo che non favorisce soltanto le uscite ma che apre le porte del lavoro in Intesa Sanpaolo a 2.500 nuovi dipendenti.

Tale aspetto viene rimarcato dalle dichiarazioni dei segretari nazionali First Cisl Mimmo Iodice e Mauro Incletolli: «L’intesa raggiunta – dicono – la prima dopo la conclusione dell’Opas di Intesa su Ubi, oltre ad accompagnare le previste 5000 uscite volontarie, che saranno individuate tra quanti matureranno i requisiti previdenziali fino al 2026, prevede un parziale ricambio generazionale mediante 2.500 assunzioni. Offre inoltre pari certezza di accoglimento delle domande di uscita in precedenza non accolte, sia in Intesa sia in Ubi».

«L’accordo di uscita – continuano Iodice e Incletolli – persegue inoltre la salvaguardia occupazionale anche per i dirigenti e una maggiore sostenibilità dei carichi di lavoro, grazie al ricambio generazionale. Per quanto riguarda le nuove assunzioni abbiamo chiesto inoltre che sia riservata particolare attenzione al personale assunto a tempo determinato».

«Siamo soddisfatti – aggiungono i segretari di gruppo First Cisl in Intesa Sanpaolo e Ubi, Caterina Dotto e Giuseppe Cassella – perché abbiamo dato certezza di diritti alle 1.197 domande in sospeso (925 Isp e 272 Ubi), eccedenti rispetto alle uscite all’epoca preventivate dalle due banche. Le domande dovranno essere ripresentate, alle condizioni del nuovo accordo, che riguarda l’intero perimetro del Gruppo Intesa Sanpaolo, ma avranno priorità. Le 5mila uscite previste saranno scadenzate con l’accesso sia a pensione diretta, incluse Quota 100 e Opzione Donna, sia al fondo esuberi di settore».