Riscossione Sicilia, 700 dipendenti scioperano per difendere il posto di lavoro

Non presenta sbocchi la delicata situazione in Riscossione Sicilia. 700 dipendenti temono per il loro futuro. La stampa si occupa della giornata di sciopero proclamata per il 4 Marzo. A riferire dell’azione di protesta è la Gazzetta del Sud che titola così il suo articolo: “Riscossione Sicilia nel caos, domani scatta lo sciopero”. Anche il Giornale di Sicilia dà risalto alla giornata di mobilitazione dei lavoratori titolando “Riscossione Sicilia. Dipendenti in sciopero”. Anche on line la notizia della contestazione nell’agenzia siciliana di riscossione tributi trova spazio: PalermoToday dedica vi dedica un servizio dal titolo “Scioperano i lavoratori di Riscossione Sicilia: Nostre retribuzioni a rischio”.

“Sciopereranno domani per l’intera giornata, in tutta la Sicilia, i dipendenti di Riscossione Sicilia – si legge su lla Gazzetta del Sud – e si ritroveranno a Palermo per una manifestazione davanti a Palazzo D’Orleans, sede della presidenza della Regione.

“La giornata di protesta – scrive il Giornale di Sicilia – è stata indetta da Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Ugl, Uilca, Unisin per tenere accesi i riflettori sull’incertezza del futuro dei 700 lavoratori della riscossione in Sicilia e sui rischi che incombono su retribuzioni e stabilità dei posti di lavoro”.

“I sindacati – fa notare sul suo sito PalermoToday – rivendicano l’attuazione della legge regionale 16 del 2017 che prevede, previo accordo con lo Stato, la confluenza di attività e personale all’Agenzia delle Entrate Riscossione”.