Con la firma sull’accordo sindacale, apposta da First Cisl e dalle altre organizzazioni sindacali, e la stipula dell’atto di fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo in Banca Agricola Popolare di Ragusa, si è concluso il percorso amministrativo che ha portato alla costituzione della Banca Agricola Popolare di Sicilia; lo riporta il sito di First Cisl Sicilia che rimarca le positive ricadute occupazionali del nuovo istituto di credito.
Con 106 sportelli e 902 dipendenti, la Baps si pone sul mercato come punto di riferimento dell’economia delle province siciliane risultando, per dimensione, il terzo istituto regionale alle spalle di Unicredit e Intesa Sanpaolo.
First Cisl Sicilia ha definito buono l’accordo siglato che tutela il lavoro, attenua la mobilità aziendale, garantisce il welfare, favorendo il ricambio generazionale. Ampia la copertura della stampa che ha rilanciato la posizione cislina, presente al tavolo del confronto con i componenti la segreteria regionale di First Cisl: Fabrizio Greco, segretario generale, Chiara Barbera e Roberto Maiani, il coordinatore regionale in Banca Popolare di Ragusa, Enzo Scribano, gli Rsa Stefania Occhipinti e Alessandro Bucchieri.
“First Cisl, siglata l’intesa in Banca Agricola Popolare di Sicilia” è il titolo che riunisce Informazione, L’Ora, BlogSicilia, EconomySicilia, WLTV, MondoPalermo, SiracusaPress, LaTr3, Corriere di Sciacca, Ennalive, Ennapress. Simile la titolazione di Prima Stampa: “È stato firmato il verbale d’accordo tra First Cisl, gli altri sindacati e Banca Agricola Popolare di Sicilia”. Agrigentonotizie scrive: “La Banca Sant’Angelo si sposta a Ragusa, i sindacati: “ottimo accordo per i dipendenti”. Per Agrigentooggi “Accordo sindacale tra sindacati e Banca Agricola Popolare di Sicilia: tutela dei posti di lavoro e welfare per il personale”. Dedalomultimedia sintetizza così i termini dell’intesa: “Ragusa, accordo sindacati e Banca Agricola Popolare di Sicilia per la tutela del personale”. Chiude la rassegna stampa Il Giornale di Sicilia che scrive: “La Banca Agricola Popolare di Ragusa incorpora la Sant’Angelo. Intesa con i sindacati, nasce la Baps”.
I vari organi d’informazione riportano che “alla base della firma, apposta da First Cisl e dalle altre organizzazioni sindacali, la tutela dei posti di lavoro nonché tutti gli aspetti connessi alla prestazione professionale del personale. Welfare, attenuazione della mobilità aziendale, indennità di disagiata destinazione, ticket pasto, riconoscimento dei livelli retributivi, stock option, formazione, ricambio generazionale con un piano di assunzione di giovani risorse”.
“Siamo arrivati alla fine di un articolato processo di confronto – dice il segretario generale First Cisl Sicilia, Fabrizio Greco – durante il quale non abbiamo mai perso di vista l’impegno delle colleghe e dei colleghi facendoci carico dei loro timori. Da oggi tutto il personale dipendente può beneficiare di un efficace contratto di secondo livello che poggia sull’armonizzazione. La banca popolare più grande del sud Italia è ora nel pieno delle sue funzioni”.
Greco conclude evidenziando che “dopo anni di fusioni e incorporazioni, che hanno privato la Sicilia di fondamentali centri decisionali del credito, adesso Banca Agricola Popolare di Sicilia può recuperare quella dimensione del passato diventando vero punto di riferimento dell’economia regionale. È chiaro che vigileremo sull’applicazione dell’accordo e saremo attenti nel valutare il piano industriale che andrà a varare Bpsa”.
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