Disabilità e inclusione, prosegue il progetto First Cisl

Bratislava ospita oggi il terzo appuntamento del progetto presentato da First Cisl e finanziato dalla Commissione europea dal titolo “Non-financial reporting directive (2014/95/EU): an opportunity to develop the participation and inclusion rights of people with disabilities and prevent the risk of social dumping. The crucial role of EWCs and Trade Unions”.

Partecipazione, inclusione e integrazione organizzativa dei lavoratori disabili, questo il focus del progetto. L’ambizione di First Cisl e dei numerosi partner, tra cui Banca EticaFirst Social Life e l’associazione Abili Oltre, è quella di trasformare la visione della disabilità da obbligo giuridico a opportunità di gestione strategica per le aziende, che ancora tendono a considerare l’inclusione delle persone con disabilità come un mero vincolo di costo per non incorrere in sanzioni.

La proposta progettuale è di introdurre nelle aziende una funzione specifica e dunque un ruolo che si dedichi al monitoraggio e alla gestione strategica della ‘disabilità’. Al pari del diversity manager, già presente in alcune realtà, si dovrebbe prevedere un ‘disability manager’.

Il workshop di oggi rappresenta un momento di condivisione, confronto e verifica dei risultati raggiunti e dell’attività da effettuare nei prossimi mesi. Verrà inoltre lanciata ufficialmente un’indagine via web per raccogliere la percezione, la consapevolezza e il sentiment dei lavoratori su disabilità e malattie croniche sul posto di lavoro, e sulle politiche attuate dalle loro aziende riguardo alla disabilità. Il questionario del sondaggio sarà tradotto nella lingua di ciascun partner e diffuso in tutta Europa.