Intesa Sanpaolo, miglior risultato dal 2007, i sindacati, merito dei lavoratori

“La nuova COO Paola Angeletti ha illustrato oggi (ieri, ndr) con competenza e concisione i brillanti risultati 2019 del Gruppo, partendo dall’utile netto che è il più alto degli ultimi 11 anni, evidenziando la crescita dei ricavi, il controllo dei costi, la riduzione del costo del credito, la riduzione degli npl per arrivare ad uno stato patrimoniale rafforzato”; lo riportano in un comunicato unitario le Delegazioni trattanti del Gruppo Intesa Sanpaolo di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

“A questo ha aggiunto l’impegno sociale e culturale del Gruppo – prosegue il comunicato – sottolineando i 50 miliardi di nuovi finanziamenti a supporto della green economy. Sulle operazioni societarie ha dichiarato che le Banche non possono più rimanere chiuse al loro interno, ma devono stipulare accordi con altre aziende leader di specifici settori. Infine ha evidenziato l’importanza e la centralità dei dipendenti e ha anticipato che tutte le Divisioni hanno superato gli obiettivi di budget e ciò consentirà l’erogazione piena del PVR contrattato per il 2019”.

Le organizzazioni sindacali hanno “rimarcato come tali risultati siano frutto di grande impegno e abnegazione da parte di tutti i colleghi che operano spesso in situazioni difficili, anche a fronte delle continue riorganizzazioni aziendali”.

Per questo motivo i sindacati hanno chiesto: “una lungimirante politica occupazionale con assunzioni che assicurino futuro al Gruppo, destinate in particolare alla Rete, al Sud ed alle zone disagiate del Paese; la salvaguardia della presenza territoriale della Rete, anche per evitare le ricadute sul tessuto sociale; un riconoscimento economico adeguato ai colleghi che redistribuisca gli utili; sviluppo della professionalità anche attraverso una formazione concretamente fruibile e di qualità; uno stop alle pressioni commerciali anche in relazione agli impegni previsti dal recente contratto nazionale, per migliorare il clima aziendale; una maggiore attenzione gestionale alle nuove attività quali FOL e Pulse”.

“Abbiamo infine ribadito – proseguono le organizzazioni sindacali – la nostra contrarietà alle esternalizzazioni per le tensioni e le incertezze che generano nei colleghi, richiedendo le massime tutele per i lavoratori ceduti. Valutiamo positivamente la disponibilità dimostrata dalla nuova COO, che ha ribadito l’importanza delle Relazioni Industriali e la possibilità di proseguire i confronti su tutte le materie in sospeso e sulle ricadute del Piano d’Impresa”.

 

Il comunicato unitario delle Delegazioni trattanti del Gruppo Intesa Sanpaolo di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin