Bper, in fase finale gli accordi su piano industriale e fusione Unipol Banca

“Ci lasciamo alle spalle una settimana molto intensa di trattative, una non stop durata 72 ore, in cui con tutte le forze, Organizzazioni Sindacali e Azienda, si sono impegnati per arrivare ad un accordo definitivo in particolare sulla procedura che riguarda il piano industriale 2019-2021 (esodi, nuove assunzioni, mobilità professionale e territoriale, normative generali che riguarderanno i vari processi e progetti previsti dal piano industriale stesso), ma anche per porre le basi di ciò che riguarderà l’immediato futuro, in particolare in relazione alla imminente fusione di Unipol Banca in Bper e Banco di Sardegna”; è quanto si legge in un comunicato unitario delle segreterie di coordinamento sindacale del Gruppo Bper di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

“Gli accordi sono arrivati alla fase finale – proseguono i sindacati – ed essendo necessaria una verifica più puntuale di tutti i testi e una maggiore precisazione di alcuni punti, le Organizzazioni Sindacali hanno preferito rimandare la firma definitiva ai primi giorni della settimana in corso”.

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin stanno gestendo “un momento di grande cambiamento relativo a tutte le complesse operazioni che si andranno a sviluppare nei prossimi mesi: le uscite di personale per pensionamento e accesso al fondo di solidarietà relative alla procedura sul piano industriale, la procedura per fusione di Unipol Banca prevista per il 25 novembre prossimo, e alla stessa data, le chiusure e le trasformazioni delle filiali, la riorganizzazione di centro e semicentro di Bperbanca”.

“Vi informeremo sul merito degli accordi – conclude il comunicato – nel momento in cui avremo la definizione completa e precisa di tutti i punti in questione”.

 

Il comunicato unitario delle segreterie di coordinamento sindacale del Gruppo Bper di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin

 

Allegati