In data 16 settembre si è svolto il primo incontro in merito al progetto di fusione per incorporazione tra la Cassa Rurale di Trento (incorporante) e la Cassa Rurale di Lavis – Mezzocorona – Valle di Cembra (incorporata). Il progetto di riorganizzazione coinvolge complessivamente 378 lavoratori, di cui 271 in CR Trento e 107 in CR Lavis. Inoltre, come da lettera informativa, l’azienda quantifica in 45 le risorse ritenute in esubero.

“Alla presenza dei vertici delle casse rurali interessate e del responsabile delle relazioni sindacali della capogruppo dott. Pasquale del Buono si è proceduto alla presentazione delle linee guida del progetto di fusione che ricordiamo prevede anche l’attivazione del fondo di solidarietà di un numero rilevante di persone”; è quanto si legge sul sito di First Cisl Credito cooperativo.

La procedura è stata aggiornata in attesa che l’azienda evada la richiesta delle organizzazioni sindacali in merito a un supplemento di documentazione che consenta “di conoscere nel dettaglio gli impatti organizzativi della fusione e valutare meglio le ricadute sul personale”.

Il comunicato delle rsa e della delegazione sindacale di gruppo di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sincra Ugl Credito e Uilca