Il salvataggio di Carige è “una buona notizia per i lavoratori, per il territorio e per tutta l’economia italiana”; lo ha detto a caldo il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani. I giornali rilanciano il tema del futuro della banca ligure che è stato assicurato dal sì dei soci all’aumento di capitale sociale.
Il Corriere della Sera titola: “Carige, via libera al salvataggio. Sì dei soci all’aumento di capitale”. Avvenire evidenzia che è stato evitato il peggio. “Ok al salvataggio Carige. Malacalza non mette il veto”; questo il titolo del quotidiano che sintetizza così i numeri dell’assemblea: “più di 20mila soci presenti, i sì sono al 91%. L’imprenditore 82enne non registra e così non manda a monte l’aumento di capitale da 700 milioni”.
Per la Repubblica: “Rischio scongiurato. Ora pensiamo al lavoro”. Firma l’articolo Franca Capitano che evidenzia come i sindacati abbiano tirato un grosso sospiro di sollievo perché “in passato hanno già fatto i conti con pesanti piani di ridimensionamento ma che in questi mesi si sono trovati di fronte allo spettro della liquidazione, con tutti i rischi conseguenti per l’anello più debole della catena rappresentato appunto dai dipendenti”. Così il segretario generale di First Riccardo Colombani parla di «buona notizia» rimarcando come «alla fine il senso di responsabilità abbia prevalso, anche da parte dell’azionista di maggioranza, la famiglia Malacalza».
Risolto con il salvataggio la crisi di Carige adesso si guarda al futuro e su Avvenire Riccardo Colombani chiude il pezzo firmato da Pietro Saccò affrontando il tema delle uscite dei lavoratori e avvertendo che «non accetteremo forzature: l’utilizzo del Fondo di solidarietà e il criterio di volontarietà sono condizioni imprescindibili».