UniCredit, tagli per 10.000 posti, First Cisl, pronti a mobilitazione

Unicredit: 10mila posti in meno per ridurre i costi. Cisl: Pronti alla mobilitazione”: questo il titolo che Investire Magazine dedica all’ipotesi di riorganizzazione della banca italiana anticipata da un’indiscrezione raccolta da Bloomberg. “Unicredit – si legge sul sito – mette sul tavolo la possibilità di ben 10 mila esuberi sugli 86 mila, distribuiti tra i 14 paesi Ue, in cui il gruppo è presente, per puntare al taglio del 10% dei costi operativi. Ancora nulla sulla distribuzione di questi pesanti tagli e su quanti riguarderanno l’Italia. Ma nel frattempo i sindacati non perdono tempo”.

Investire Magazine rilancia la presa di posizione del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani: “Le indiscrezioni secondo cui UniCredit si appresta a varare il taglio di 10mila posti di lavoro sono estremamente preoccupanti. Se fossero confermate ci riserviamo di intraprendere tutte le azioni necessarie a tutelare i dipendenti della banca e il loro lavoro. L’eventuale ricorso a misure così drastiche di contenimento del costo del lavoro – conclude Colombani su Bloomberg – appare ancora più grave nel momento in cui i sindacati sono impegnati con l’Abi nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale”.