“Il piano che ci ha presentato oggi Unicredit contiene alcune notizie positive rispetto al passato. È fondamentale che, come dichiarato dall’ad Andrea Orcel, la sua attuazione avvenga attraverso un processo di coinvolgimento e partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, per il quale è indispensabile il confronto sistematico con il sindacato. Da tempo denunciamo che il sistema bancario italiano sta smobilitando la sua presenza sul territorio, una scelta che ha già provocato conseguenze negative sul piano sociale ed economico e ancor più ne provocherà se non verrà invertita la tendenza. Le parole di Orcel, che ha assicurato attenzione ai territori e al ruolo delle filiali, vanno nella direzione giusta; andranno poi valutate sulla base dell’attuazione del piano”. A dichiararlo è il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani.
“Ovviamente per una valutazione complessiva attendiamo di conoscere nel dettaglio i riflessi del piano sul perimetro occupazionale del gruppo – ha aggiunto Colombani – Gli investimenti sul digitale finalizzati a migliorare i processi operativi, sollevando i lavoratori da adempimenti amministrativi, è la precondizione per una maggiore qualità del servizio alla clientela”.