Colombani su Fineco, conoscere ora piano UniCredit, 3 dicembre troppo lontano

Sulle intenzioni di Unicredit di ricavare 1 miliardo dalla cessione di quote di Fineco Agi riprende e rilancia il punto di vista del segretario generale di First Cisl che dice: “La cessione rappresenta un anticipo del piano industriale ed è la vendita di un gioiello che sin qui ha garantito altissimi profitti per questo si rende necessario un immediato coinvolgimento del sindacato anche in chiave partecipativa, in merito all’evidente evoluzione strategia”.

“Vogliamo capire – prosegue su Agi Riccardo Colombani – quali siano le logiche sottostanti alla cessione di Fineco, ma non possiamo certo aspettare fino al 3 dicembre per sapere a quali trasformazioni dobbiamo prepararci col nuovo piano industriale, che sembra già anticipato da questa mossa, perché altrimenti dovremmo preoccuparci per la futura tenuta reddituale e occupazionale”.

Il segretario generale di First Cisl à netto nell’affermare che con l’operazione Fineco, che segue di due anni quella di Pioneer “Unicredit assomiglia sempre più a una grossa rete distributiva transnazionale che vende prodotti di terzi: in una simile prospettiva un’aggregazione con un’altra realtà continentale, come può essere Commerzbank, non è inverosimile, ma è chiaro che aprirebbe scenari inediti per il nostro Paese, che si troverebbe con uno dei due più grossi player proiettato su una dimensione sempre più globale, e per lo stesso lavoro bancario”.