La crisi di Carige approda in piazza. A Genova un presidio a difesa del’occupazione e contro l’ipotesi di tagli di posti di lavoro. La presa di posizione è dei sindacati che si son dati appuntamento venerdì 3 maggio in Piazza De Ferrari. A rilanciare la manifestazione di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin è “Il Secolo XIX”. Il quotidiano ligure annuncia a breve ci sarà un vertice con i commissari e scrive che la manifestazione delle organizzazioni sindacali, “a pochi passi dalla sede centrale dell’istituto ligure commissariato dalla Banca centrale europea non saà uno sciopero, ma solo un raduno per «dare modo a tutte le colleghe e i colleghi di sedi e filiali di partecipare al termine dell’orario di lavoro».

I sindacati precisano che la protesta è generata dalle “allarmanti notizie sulla volontà di cambiare pelle al gruppo Carige, dedicandolo unicamente alla gestione dei patrimoni, con conseguenti espulsioni di migliaia di dipendenti e decimazione di filiali e uffici”.

“Un incontro tra i rappresentanti sindacali e i tre commissari di Carige (Pietro Modiano, Fabio Innocenzi, Raffaele Lener) – conclude Il Secolo XIX – dovrebbe tenersi il giorno 6 maggio. Nelle ultime settimane sono circolate in particolare indiscrezioni sull’offerta Blackrock, che dovrebbe prevedere il dimezzamento delle filiali della banca e il taglio di 2.000 posto di lavoro”.