Si è svolta a Roma in questi giorni la prima riunione congiunta dei sindacati del settore finanza del Mediterraneo (UMF – Uni Med Finance) e della penisola scandinava (NFU – Nordic finance Union), un evento importante in quanto si sono confrontate esperienze sindacali profondamente diverse, che sono, però, giunte ad un accordo comune: la necessità di un più alto livello di tutele contrattuali per i lavoratori e le lavoratrici del settore bancario e assicurativo.
L’obiettivo è ricercare una maggiore cooperazione per valorizzare il modello mediterraneo e nordico all’interno delle attività di Uni Europa Finanza, attraverso azioni condivise ad alto valore politico e organizzativo a sostegno anche e soprattutto delle aree europee con esperienza sindacale più debole o in recente difficoltà.
Contrattazione collettiva, regolamentazione finanziaria, digitalizzazione, comitati aziendali europei e partenariato nei progetti finanziati dalla Commissione Europea: queste le priorità individuate su cui sviluppare un primo approccio congiunto.
L’esperienza di NFU è più che decennale, mentre UMF (Uni Med Finance), nata solo tre anni fa, è l’evoluzione di Unimed, lo storico network dei sindacati mediterranei del settore finanza.
Per informazioni Luciano Malvolti, coordinamento internazionale First Cisl, e Filippo Arena, coordinatore nazionale First Cisl con delega per le politiche internazionali.