“La Repubblica” riprende la ricerca dell’ufficio studi di First Cisl, diretto da Riccardo Colombani, sull’assistenza bancaria al made in Italy negli ultimi 7 anni titolando il suo servizio: “Crollo dei prestiti ai distretti. Dal 2010 persi 57 miliardi”.
“Le banche si allontanano dai distretti industriali – scrive il quotidiano romano -. La riduzione dei costi e delle rete di filiali ha fatto si che in 7 anni i finanziamenti siano crollati secondo un’analisi della First Cisl di 57 miliardi di euro. Nelle zone dei prodotti simbolo del paese sottolinea Riccardo Colombani, responsabile dell’ufficio studi del sindacato il taglio è del 20%, sono 674 i comuni senza alcuna agenzia». Con la riduzione del servizio si è poi assistito al calo (-18%) dei prestiti mentre i depositi sono aumentati (+32%). Nelle filiali che restano a presidiare le aree distrettuali ricorda la First-Cisl la raccolta cresce in modo esponenziale: dal 2010 al 2017 i depositi per sportello sono saliti del 64% da 17 a 28 milioni mentre i prestiti per filiale sono cresciuti solo del 3%. Neanche ai territori di maggior successo è risparmiato l’arretramento. In sette anni il distretto dell’occhialeria di Belluno ha perso il 25% delle filiali, quello del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene il 34% e quello dei salumi di Parma 16%”.