Conquiste del lavoro, studio First Cisl banche, avanza internet, Sud in allarme

Non si spegne il dibattito sulla rete di sportelli bancari presenti in Italia alimentato dalla puntuale ricerca dell’ufficio studi di First Cisl diretto da Riccardo Colombani. Dell’argomento si occupa anche “Conquiste del lavoro” con un servizio dal titolo: “ Banche, sempre meno sportelli sempre più internet: allarme al Sud”.

“Di questo passo – scrive il quotidiano – trovare un sportello bancario aperto diverrà, almeno in alcune parti d’Italia, un’impresa impossibile. Ne è convinta First, la federazione dei bancari della Cisl, il cui ufficio studi, analizzando i dati Bankitalia, rileva che in sette anni il sistema bancario italiano ha subito una contrazione di 6.289 filiali, corrispondente ad una perdita di 26.249 posti di lavoro e a 383 Comuni rimasti scoperti”.

Il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, lancia l’allarme anche attraverso le colonne del quotidiano romano “Con questo ritmo – dice Romani – in 15 anni non rimarrà più nessuna banca sul territorio”. Il Sud vive in emergenza tale situazione come evidenzia il segretario regionale di First Cisl Puglia, Pasquale Berloco “siamo la seconda regione dell’Italia meridionale, dopo la Campania, per numero di sportelli chiusi, 207 in meno dal 2010 ad oggi. Per effetto di queste politiche tutte orientate sulla riduzione dei costi, nel corso degli ultimi 7 anni altri 10 comuni pugliesi sono stati privati di qualunque servizio bancario portando il totale a 41: pertanto, attualmente, il 16% dei comuni pugliesi non registra la presenza di sportelli bancari”.

“Tornando ad dato nazionale – conclude conquiste del lavoro -, quello del bancario si conferma uno dei lavori più colpiti dall’innovazione digitale”.