Abili Oltre, cene solidali e orti urbani per il lavoro dei giovani di Scampia

Cene solidali, impegno sociale, momenti aggregativi, valorizzazione dei prodotti locali, creazione di posti di lavoro. “Tempi liberi” del “Corriere della Sera” pubblica un articolo di Elisabetta Russo dal titolo “Dalla cena a 1 euro al caffè sospeso. La nuova vita dei ristoranti sociali”. L’articolo evidenzia come a Scampia varie associazioni impegnate nel sociale, come “Abili Oltre”, guidata da Marino D’Angelo, che è anche coordinatore di Social First, stiano lavorando ad un progetto che unisca solidarietà a valorizzazione dei prodotti del territorio che sono riconosciuti come eccellenze.

“La parola d’ordine è condivisione – scrive Elisabetta Russo -. E in una città come Napoli è una parola che conta tanto. Nel capoluogo campano nasce il caffè sospeso e da poco c’è anche la pizza sospesa: sono modi di aiutare chi è bisognoso, lasciando una consumazione pagata per chi arriverà. E a Napoli, anzi precisamente a Scampia, sotto una delle famigerate Vele, ha aperto il “Ristorante Solidale”, un luogo accogliente dove il prezzo simbolico di 1 euro a persona viene servito un pasto completo per 120 coperti. Un progetto nato dalla collaborazione di alcune realtà molto attive sul territorio come l’Associazione Le Vele, con il presidente e chef del ristorante Pino Catuogno, promotrice dell’iniziativa insieme ad Abili Oltre, la fondazione A voce d’è Criature, la comunità di Sant’Egidio, l’Associazione Stefano Jovele, Camminare Insieme e il Centro MaMu”.

“Ogni mese -evidenzia nel suo articolo Elisabetta Russo – la cena solidale è dedicata ad un prodotto tipico del territorio, per celebrare le eccellenze locali, raccontate poi in alcuni momenti didattici. La prima cena è stata incentrata sul pomodoro, che dai fusilli alle polpette è stato protagonista delle portate. Sono previsti corsi enogastronomici e la messa a disposizione di prodotti a km zero: lo scopo è incentivare una corretta alimentazione tra i giovani. La struttura di circa 2mila metri quadrati, che pian piano sarà recuperata e adibita al progetto, è quella vicino alla Vela Rossa dove prima sorgeva il mercato rionale di Scampia, rilevata nel 2007 dall’azienda di ristorazione ChiPa group2.

“Un’opportunità enorme per i ragazzi del disagiato quartiere napoletano, come spiega Marino D’Angelo, presidente di Abili Oltre e promotore dell’iniziativa. Si tratta di un progetto che vuole partire dal basso, dando ai disagiati e ai giovani opportunità che siano non solo strumenti ma vere e proprie passioni. Vogliamo creare situazioni positive con un canale, il cibo, che è sempre più universale. La nostra è una festa solidale, un’occasione per regalare una cena fuori anche a chi non può permettersela. Vorremmo coinvolgere produttori e agricoltori locali e non, per trascinare i ragazzi del territorio, per farli appassionare e creare orti urbani, autoproduzioni. Penso ad esempio a marmellate e confetture fatte con le loro mani e con i prodotti coltivati da loro stessi. Se riusciremo a fare di questo luogo un punto di riferimento e aggregazione, possiamo aspirare a creare nuovi posti di lavoro per i ragazzi di Scampia”. La seconda puntata delle cene sociali sarà a fine settembre e vedrà come protagonista la melanzana. E’ prevista poi una grande festa di Natale anche un po’ allargata.