Il “Corriere della Sera” si occupa dello studio di First Cisl sulla presenza degli sportelli bancari in Italia per constatare che l’offerta dei servizi finanziari è in costante diminuzione comportando una coonsistente perdita di posti di lavoro. “I dati First Cisl, 383 comuni italiani senza sportello bancario Dal 2010 persi 26 mila posti”. Questo il titolo del quotidiano milanese che scrive: “Ci sono oltre seimila sportelli bancari in meno in Italia rispetto a sette anni fa (-6.289), il personale di rete è sceso di 26.249 addetti e 383 comuni non hanno più neanche una banca. Il ritmo delle chiusure è stato del 187% contro un calo di accessi alle agenzie del 7,5%. Questo il punto sulla copertura della rete bancaria nel Paese della First, sindacato dei bancari Cisl”.
“In un solo anno siamo scesi da 48 a 45 filiali ogni 100 mila abitanti. Più di un quarto delle filiali perse è stato chiuso nel solo 2017. L banche – dice il segretario Generale di First Cisl, Giulio Romani – sono distriibutori di prodotti finanziari di massa, come vendessero telefonini o abbigliamento, e dunque mirano a tagliare i costi. Così è inutile sperare nella ripresa dell’economia, urge una riforma socialmente utile del sistema bancario e l’occasione è il rinnovo dei contratti”.