Quotidiano di Foggia, First Cisl con i 37 lavoratori di Apulia Prontoprestito

È netto il “Quotidiano di Foggia” nel titolare: “Per Apulia Prontoprestito chiediamo il reato di disastro bancario”. Il giornale pugliese si occupa dei 37 dipendenti della società partecipata dall’ex Veneto Banca che rischiano il licenziamento. “A subire gli effetti dei disastri bancari – dichiara il segretario provinciale di First Cisl Foggia, Lucia Schiraldi – sono sempre i più deboli, ossia clienti e lavoratori. Difenderemo fino in fondo questi lavoratori, ma chi provoca simili sofferenze deve pagare e per questo chiediamo l’istituzione del reato di disastro bancario”.

La vicenda è ancora più ampia se si considera che,in totale, riguarda i  700 dipendenti delle società partecipate dalle ex banche venete che sono rimasti fuori dal perimetro del salvataggio pubblico. I sindacati hanno ricordato che a “nove mesi da quando Intesa Sanpaolo ha rilevato 9.800 lavoratori dalle ex banche venete. L’operazione, che ha messo in sicurezza l’intero sistema bancario italiano, costata diversi miliardi di euro allo Stato, ha potuto salvare migliaia di posti di lavoro tralasciando circa 700 lavoratori di dieci aziende rimasti senza alcuna protezione”.

“Per quanto riguarda Apulia Prontoprestito – prosegue Lucia Schiraldi – è del tutto incomprensibile come si possano mettere a repentaglio decine di posti di lavoro in una società in salute, che ha la sola colpa di non rientrare nei piani di Intesa Sanpaolo, un gruppo che ha ottenuto ingenti contributi pubblici per incorporare ampia parte del perimetro delle ex banche venete. Sarebbe tristissimo che quello che riguarda Apulia Prontoprestito fosse destinato a passare tristemente alla storia come il primo caso di intervento pubblico nel settore bancario che si macchia del licenziamento dei dipendenti. È chiaro che non lo permetteremo ed anzi assicuriamo il massimo impegno per garantire la salvaguardia dell’occupazione e l’applicazione degli accordi a suo tempo firmati”.

“Non ci fermeremo –  conclude Lucia Schiraldi – perché occorre evitare che possano ripetersi scempi come quelli delle ex popolari venete. Per questo First Cisl con il manifesto AdessoBanca! propone alle forze politiche l’istituzione del reato di disastro bancario e la creazione di una Procura dedicata ai reati finanziari, prevedendo l’accorpamento in un’unica legge di tutti i reati economici che provocano allarme sociale e minano la fiducia nel sistema finanziario, con specifiche aggravanti per i danni che i top manager responsabili dei dissesti arrecano all’occupazione e al risparmio privato”.