“Far sì che le banche tornino a essere la cassaforte del risparmio degli italiani e si ricrei, dunque, la fiducia fra gli istituti di credito e i clienti, oggi fortemente compromessa”. E’ questa l’apertura dell’articolo di Lara Maria Ferrari, pubblicato sul “Resto del Carlino” dal titolo “Un tetto ai compensi dei top manager e Procura apposta contro i reati finanziari”.
Il quotidiano bolognese, nella sua edizione reggiana, dedica ampio spazio alla presentazione di AdessoBanca!, il “manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro” elaborato dalla Cisl e da First Cisl. Per recuperare la dovuta fiducia ed accorciare la distanza tra banche e cittadini bisogna stabilire “un tetto massimo ai compensi dei top manager delle banche, con abolizione del bonus di entrata e di uscita – scrive il Resto del Carlino -. Al tempo stesso punire i responsabili dei disastri bancari introducendo un’unica nuova legge di tutti i reati economici che provocano allarme sociale e minano la fiducia nel sistema finanziario. Vorremmo cioè la creazione di una Procura dedicata ai reati finanziari”. Queste proposte di First Cisl sono state lanciate al centro “Simonazzi” di Reggio Emilia da Daniele Bedogni, segretario First Cisl Emilia centrale: “vi dirò cose spiacevoli in modo gentile: risposte facili e risolutive non ci sono. Nel 2016 ho tenuto un primo ciclo di conferenze in provincia – prosegue Bedogni -, partendo dal valore dell’euribor. Non si prendeva niente a tenere i propri risparmi in banca allora e tutt’oggi la situazione non è di molto cambiata. Parto da due consigli: diffidate di chi vi offre alti rendimenti. Nascondono dei rischi che voi non conoscete. L’unica mossa che mi sento di consigliare è di investire in banca etica. Perciò, prudenza, accontentatevi e investite in una banca socialmente utile. Per salvaguardare i risparmiatori, occorre la definizione per ciascun cittadino di un unico questionario Mifid, valido in qualunque banca e gestito una sola centrale Mifid nazionale. Dobbiamo attribuire alla Consob la responsabilità di verificare l’effettiva rischiosità dei prodotti finanziari venduti dalle banche e di vigilare sulle anomalie dei profili Mifid. Infine – conclude il segretario First Cisl Emilia centrale, Daniele Bedogni – vietiamo alle banche di utilizzare finestre temporali ristrette per la vendita di prodotti finanziari. Per restituire le banche ai cittadini, proponiamo vantaggi fiscali per chi investe stabilmente nel capitale delle banche. Aspetto molto importante, sul quale ci stiamo battendo, è il vincolo per tutte le banche di costituire un voting trust dei piccoli azionisti, allo scopo di esercitare il voto nelle assemblee con fini di carattere sociale, e la rappresentanza minima obbligatoria dei dipendenti negli organi sociali elettivi di controllo”.