Il tema del credito deteriorato non esce dal dibattito e continua a a far riflettere sulle pesanti ricadute che può avere su imprese e famgilie. Il web magazine “Abc Finanze” pubblica un servizio dal titolo “Crediti deteriorati, Adiconsum e First Cisl lanciano sportelli di ascolto”.

“Per effetto della svendita di 115 miliardi di euro di Npl, noti anche come crediti deteriorati – si legge sul sito economico – migliaia di famiglie e di imprese in Italia sono a rischio dramma sociale”. First Cisl e Adiconsum hanno deciso di farsi carico del problema mettendo a disposizione “una rete capillare di centri di ascolto – ha dichiarato il presidente di Adiconsum Carlo De Masi -. Posti fisici a vantaggio di imprese e famiglie che sono assoggettate a procedure di recupero dei crediti da parte di soggetti che sono diversi dalle banche.  Così potremo verificare l’eventuale presenza, tra i cessionari dei crediti deteriorati che sono stati venduti dagli istituti di credito, non solo di eventuali comportamenti spregiudicati, ma anche di abusi o di comportamenti violenti che possano portare a cadere nella trappola dell’usura”.

L’iniziativa dei centri di ascolto per i crediti deteriorati, scaturisce da AdessoBanca! “il manifesto per la tutela del e del lavoro” della Cisl e di First Cisl condiviso dall’Adiconsum.