Il Sussidiario e il report First Cisl sulle banche, Npl un rischio per il Paese

Con un articolo dal titolo “Monte dei Paschi di Siena, in borsa chiude sopra i 3,1 euro ad azione”, “Il Sussidiario.it” si occupa della situazione nell’istituto senese. Il servizio, firmato da Lorenzo Torrisi, è disponibile nella sezione economia e finanza del quotidiano online e, per spiegare la crisi del sistema del credito, che ha coinvolto anche Mps, rilancia uno studio sui salvataggi bancari commissionato da Mf-Dow Jones all’ufficio studi di First Cisl, diretto da Riccardo Colombani.

“Il conto dei salvataggi bancari condotti in porto negli ultimi due anni  – si legge nel report di First Cisl,  pubblicato da “Il Sussidiario.it” –  è salito a fine 2017 a 7,4 miliardi, di cui 2,2 miliardi di euro sono già stati messi a budget dalle banche per la gestione degli esuberi, mentre gli altri 5,2 miliardi sono a carico dello Stato (sempre per gestire le uscite di personale). Le crisi di Banca Mps, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Banca Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Carichieti, Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Risparmio di Cesena e Cassa di Risparmio di San Miniato hanno spazzato via 13 mila posti di lavoro e hanno pesato sulle tasche di 280 mila azionisti”, si legge in un passaggio dello studio riportato da Milano Finanza, dove si evidenzia come Intesa Sanpaolo, assorbendo Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dovrà mettere a bilancio 1 miliardo di euro di contributi al Fondo di solidarietà”.

“Questi numeri non sono comunque esaustivi per descrivere l’impatto complessivo delle crisi – ha spiegato il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani –   e vanno considerati come costi indiretti sulle economie locali a fronte della stretta creditizia e della vendita massiva di non performing loans a società che in alcuni casi possono operare secondo logiche aggressive di breve periodo, fattori che pesano sulla ripresa economica del Paese”.